La stagione delle trimestrali continua con Acea che a Piazza Affari, dopo la pubblicazione dei conti, avanza dello 0,42% a quota 16,65 euro per azione.
La trimestrale di Acea
L’utility capitolina guidata da Fabrizio Palermo ha chiuso il primo trimestre del 2024 con un utile netto di competenza pari a 83 milioni di euro, in crescita del 14% rispetto all’anno precedente, e con un margine operativo lordo di 357 milioni di euro, in rialzo del 6%. L’ebitda ricorrente è salito del 7% a 360 milioni “guidato dalla crescita delle attività’ regolate (pari all’85% dell’ebitda di gruppo) e dall’area Commerciale, che hanno più che compensato lo scenario energetico sfavorevole”. I risultati sono sostanzialmente in linea con le previsioni delle case di investimento.
Calano invece del 17% i ricavi, attestatisi a 1,026 miliardi di euro. Il dato risente della flessione dei prezzi sui mercati energetici.
La posizione finanziaria netta a fine marzo si attesta a 4,913 miliardi ma nel rapporto con l’ebitda scende leggermente a 3,48 volte (3,49 a dicembre 2023).
La società ha confermato le guidance per il 2024 che stimano l’incremento dell’ebitda tra il 3% e il 5% e il rapporto tra posizione finanziaria netta e ebitda intorno a 3,5. Gli investimenti previsti vengono confermati a 1,5 miliardi (1,1 al netto dei contributi): nel solo primo trimestre gli investimenti hanno raggiunto i 247 milioni (258,2 mln un anno fa) e sono stati realizzati per il 90% circa nei business regolati Acqua Italia e Reti e nelle attivita’ di Illuminazione Pubblica e Ambiente.
“Stiamo facendo bene, continueremo a migliorare e abbiamo già un utile previsto in crescita in budget ma siamo troppo all’inizio dell’anno, non è ancora il momento di esprimersi”, ha spiegato la direttrice finanziaria di Acea, Sabrina Di Bartolomeo, rispondendo alla domanda di un analista sulle previsioni di utile dell’esercizio 2024. Il 2023 si era chiuso con 294 milioni di profitti netti, di cui 280 ricorrenti.
L’Ad Palermo: “Primo trimestre positivo, presto offerta termovalorizzatore Roma”
“I risultati del primo trimestre dell’anno mostrano un andamento positivo e in crescita rispetto allo stesso periodo del 2023, grazie principalmente agli investimenti effettuati nei business regolati, con una posizione finanziaria netta solida e coerente con le nostre previsioni. Restiamo fortemente impegnati nell’attuazione del piano industriale con risultati attesi in linea con la guidance comunicata al mercato”, ha commentato l’amministratore delegato di Acea, Fabrizio Palermo.
Nel corso della conference call con gli analisti il manager ha spiegato che la società sta lavorando all’offerta per il termovalorizzatore di Roma che verrà presentata entro la scadenza fissata per il 18 maggio e conferma la strategicità del progetto per lo sviluppo “dell’intera business unit dell’area Ambiente”.
“Confermiamo l’interesse: è un progetto strategico di cui siamo promotori perché il progetto messo a gara dal commissario straordinario è quello presentato dal consorzio guidato da Acea – ha detto – Essendo un progetto di partenariato pubblico privato la procedura stessa prevede una sorta di prelazione in caso di presentazione di altre offerte”.
“È un progetto importante – ha continuato non solo per le dinamiche stesse del progetto, ma perché già svolgiamo su Roma la gestione della parte ambientale attraverso altri termovalorizzatori in particolare su San Vittore a Frosinone. Inoltre può essere per noi l’inizio di ulteriori sviluppi in questo ambito perché sarebbe il primo progetto promosso direttamente da noi, mentre gli altri sono stati acquistati e non sviluppati nel tempo da Acea”.