Ribaltone a sorpresa in casa Acea. La società multiservizi fa sapere in una nota che il Comune di Roma, socio di maggioranza dell’azienda con il 51% del capitale, ha liquidato l’amministratore delegato Giuseppe Gola, decidendo di sostituirlo con Fabrizio Palermo, ex Ad e direttore generale di Cassa depositi e prestiti e prima ancora direttore finanziario di Fincantieri.
Obiettivo termovalorizzatore
Secondo alcune indiscrezioni di ambiente finanziario, la mossa sarebbe funzionale ad accelerare la realizzazione del nuovo termovalorizzatore romano, che farà capo proprio ad Acea e il cui progetto entrerà nel vivo a fine anno.
La scelta di Palermo
La scelta del Comune potrebbe essere ricaduta su Palermo anche perché, quando era al vertice di Cdp, il manager aveva buoni rapporti con l’attuale sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, all’epoca ministro dell’Economia.
Gola invece – il cui mandato sarebbe scaduto in primavera – era stato nominato ai vertici dell’utility capitolina nel maggio del 2020, quando al Campidoglio c’era Virginia Raggi.
D’altra parte, la sostituzione dell’Ad avrebbe trovato d’accordo anche gli altri due soci principali di Acea: la francese Suez (23,3%) e l’imprenditore Francesco Gaetano Caltagirone (5,8%).
La nota di Acea
“Il Consiglio di Amministrazione di Acea – si legge nella nota della società – ha preso atto della comunicazione del socio Roma Capitale del 20 settembre 2022, con la quale quest’ultimo ha formulato la richiesta di sostituzione del capo azienda e della successiva comunicazione del socio Roma Capitale, pervenuta nel pomeriggio del 23 settembre, avente ad oggetto l’indicazione del Sig. Dott. Fabrizio Palermo quale candidato alla carica di componente del Consiglio di amministrazione e di prossimo amministratore delegato di Acea”.