Acea Ambiente, controllata del gruppo Acea per la gestione dei rifiuti, ha presentato il 1 marzo entro mezzogiorno la sua manifestazione di interesse per il termovalorizzatore di Roma, Acea Ambiente è alla guida di un raggruppamento temporaneo di imprese ed ha depositato la sua offerta entro il termine previsto da Roma Capitale per la presentazione delle proposte di project financing per la progettazione, costruzione e gestione del termovalorizzatore previsto nel Piano rifiuti di Roma Capitale. Entro la settimana, al termine della verifica amministrativa della documentazione presentata, verrà costituita la Commissione di valutazione tecnica ed economica del progetto. Il lavoro della Commissione durerà 60 giorni al termine dei quali sarà espresso un parere che sarà alla base della gara per la realizzazione e l’affidamento del termovalorizzatore. La pubblicazione del bando di gara è prevista entro il 1 agosto, l’apertura dei cantieri entro luglio del 2024 e l’avviamento dell’impianto entro l’estate del 2026.
Acea guida il raggruppamento di imprese per il termovalorizzatore
Acea Ambiente ha presentato la propria manifestazione di interesse unitamente a importanti partner nazionali e internazionali, quali Hitachi Zosen Inova, Vianini Lavori e Suez, a valle delle favorevoli determinazioni dei competenti organi societari di Acea Ambiente medesima e di Acea (anche ai sensi delle previsioni di cui alla Procedura per le Operazioni con Parti Correlate del Gruppo Acea).
“Acea conferma così il proprio impegno a supporto di Roma Capitale – ha affermato l’amministratore delegato Fabrizio Palermo – in particolare in un settore importante come la valorizzazione dei rifiuti. Acea da sempre è al servizio della Capitale, città in cui è nata e in cui gestisce già servizi primari, come il servizio idrico e la distribuzione di energia elettrica. Oggi, con la presentazione della manifestazione di interesse, Acea conferma le strategie di sviluppo del Gruppo nei settori dell’ambiente e dell’economia circolare con un’attenzione sempre crescente alla sostenibilità e al territorio”.
Negli ultimi anni Acea Ambiente, precisa un comunicato del gruppo, “ha investito in maniera costante su questi settori e, grazie alle numerose acquisizioni di società e di impianti, nonché allo sviluppo di impianti propri, ha aumentato in maniera significativa sia il volume dei rifiuti trattati, arrivando a 1,6 milioni di tonnellate di rifiuti recuperati, riciclati e smaltiti, sia il livello di EBITDA (83,2 milioni di Euro nei primi 9 mesi del 2022), rafforzando la sua posizione a livello nazionale”. Acea è il primo operatore nel centro Italia, dove gestisce diversi siti industriali tra cui due impianti di termovalorizzazione, a Terni e a San Vittore nel Lazio.