Acea ha concluso il 2024 con un utile netto consolidato di 331,6 milioni di euro, segnando un incremento del 12,8% rispetto al 2023. L‘utile netto ricorrente, pari a 330 milioni di euro, è cresciuto del 18% grazie a una solida performance dell’Ebitda, che ha più che compensato l’aumento degli ammortamenti nei settori regolati. L’Ebitda consolidato ha raggiunto 1.556,8 milioni di euro, registrando un incremento dell’11,9% rispetto all’anno precedente.
I ricavi totali si sono attestati a 4.269,9 milioni di euro, in calo rispetto ai 4.629,2 milioni del 2023, principalmente a causa della flessione dei prezzi nei mercati energetici. I settori regolati, tra cui Acqua Italia, Reti, Illuminazione Pubblica e Ambiente, hanno contribuito per oltre il 60% dei ricavi, in crescita di circa il 5%.
Acea: le performance per area di business
Nel 2024, Acea ha registrato performance differenti tra le sue diverse aree di business, con risultati positivi in alcuni settori e una contrazione in altri.
L’area Acqua ha visto un aumento dell’Ebitda a 823,8 milioni di euro (+10,7%), grazie alla crescita organica, e all’espansione dei servizi idrici, che ha contribuito a un miglioramento della redditività. Anche l’area delle Reti e Illuminazione Pubblica ha registrato una solida crescita, con l’Ebitda che è salito del 15,5%, raggiungendo i 433,7 milioni di euro. I principali fattori che hanno sostenuto questo risultato sono stati l’aumento delle tariffe nella distribuzione elettrica (con un Wacc passato dal 5,2% al 6,0%) e gli investimenti mirati a migliorare la resilienza e la digitalizzazione delle reti elettriche, elementi che hanno aumentato il valore della Rab (Regulatory Asset Base).
Al contrario, l’area Ambiente ha visto una flessione dell’Ebitda, sceso a 67,9 milioni di euro, rispetto agli 84,4 milioni di euro del 2023. La contrazione è stata principalmente influenzata dalla riduzione dei margini nel settore Waste-to-Energy (Wte), che ha risentito di un contesto energetico sfavorevole, oltre che dalla temporanea fermata dell’impianto di Terni per lavori di manutenzione. Nel settore della Produzione, l’Ebitda è diminuito a 40,5 milioni di euro, in calo rispetto ai 53,9 milioni di euro del 2023; una diminuzione che è stata principalmente causata dalla minore produzione di energia idroelettrica, che ha subito una contrazione del 28% a causa di una riduzione delle precipitazioni, unita alla discesa dei prezzi sui mercati energetici, con il Pun sceso di 19 euro/MWh rispetto all’anno precedente.
Infine, l’area Commerciale ha registrato una performance positiva, con l’Ebitda che è salito a 197,6 milioni di euro, rispetto ai 129,3 milioni di euro del 2023. Questo miglioramento è stato dovuto a un’ottimizzazione dei margini di vendita dell’energia, nonché all’espansione della base clienti nel mercato libero, che ha visto crescere la competitività dei servizi offerti e la diversificazione delle offerte.
Investimenti di quasi 1,5 miliardi
Nel 2024, Acea ha effettuato investimenti lordi per 1.438,9 milioni di euro, (+25,9%) rispetto all’anno precedente, concentrati nei business regolati. L’indebitamento finanziario netto è salito a 4.953,6 milioni di euro, riflettendo gli investimenti e le azioni di contenimento del capitale circolante. Il rapporto Net Debt/EBITDA è migliorato a 3,18x, rispetto al 3,49x del 2023.
Acea ha proseguito nel suo impegno per la sostenibilità, con oltre il 60% della produzione di energia proveniente da fonti rinnovabili. Inoltre, sono stati riciclati 3,4 milioni di metri cubi di acqua e distribuiti 625,5 milioni di metri cubi di acqua potabile. A livello di sicurezza, il Gruppo ha effettuato circa 15.000 verifiche sui cantieri, con oltre 230.000 ore di formazione fornite al personale.
Dividendo e Outlook per il 2025
Il Cda ha proposto un dividendo di 0,95 euro per azione, in crescita dell’8% rispetto al 2023. La distribuzione avverrà il 25 giugno 2025, con stacco della cedola il 23 giugno e record date il 24 giugno.
Per il 2025, Acea prevede un Ebitda in crescita tra il 2% e il 3% rispetto al 2024, con un obiettivo di 1.428 milioni di euro. Gli investimenti dovrebbero ammontare a circa 1,6 miliardi di euro, con un rapporto Net Debt/EBITDA atteso tra 3,4 e 3,5 volte.
“I risultati finanziari del 2024, in crescita e superiori alla guidance, confermano la solidità del Gruppo già evidenziata nei primi nove mesi – ha commentato l’ad di Acea Fabrizio Palermo – La sempre maggior efficienza operativa e la solida struttura finanziaria, con un rapporto Net Debt/EBITDA in miglioramento, rafforzano la nostra posizione e ci permettono di proseguire il percorso di crescita sostenuto da investimenti, in particolare, sui settori regolati per sviluppare e potenziare le infrastrutture. I risultati conseguiti ci hanno, inoltre, consentito la distribuzione di un dividendo in crescita, superiore rispetto a quanto previsto dal Piano Industriale, continuando in questo modo a creare valore per tutti gli stakeholder”.