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Acea chiude il 2024 con un utile netto in crescita, proposto dividendo di 0,95 euro per azione

Acea ha registrato un utile netto consolidato di 331,6 milioni di euro nel 2024, con una crescita del 12,8%. Il gruppo prevede una crescita dell’EBITDA nel 2025 e ha proposto un dividendo di 0,95 euro per azione, che sarà distribuito a partire dal 25 giugno

Acea chiude il 2024 con un utile netto in crescita, proposto dividendo di 0,95 euro per azione

Acea ha concluso il 2024 con un utile netto consolidato di 331,6 milioni di euro, segnando un incremento del 12,8% rispetto al 2023. L‘utile netto ricorrente, pari a 330 milioni di euro, è cresciuto del 18% grazie a una solida performance dell’Ebitda, che ha più che compensato l’aumento degli ammortamenti nei settori regolati. L’Ebitda consolidato ha raggiunto 1.556,8 milioni di euro, registrando un incremento dell’11,9% rispetto all’anno precedente.

I ricavi totali si sono attestati a 4.269,9 milioni di euro, in calo rispetto ai 4.629,2 milioni del 2023, principalmente a causa della flessione dei prezzi nei mercati energetici. I settori regolati, tra cui Acqua Italia, Reti, Illuminazione Pubblica e Ambiente, hanno contribuito per oltre il 60% dei ricavi, in crescita di circa il 5%.

Acea: le performance per area di business

Nel 2024, Acea ha registrato performance differenti tra le sue diverse aree di business, con risultati positivi in alcuni settori e una contrazione in altri.

L’area Acqua ha visto un aumento dell’Ebitda a 823,8 milioni di euro (+10,7%), grazie alla crescita organica, e all’espansione dei servizi idrici, che ha contribuito a un miglioramento della redditività. Anche l’area delle Reti e Illuminazione Pubblica ha registrato una solida crescita, con l’Ebitda che è salito del 15,5%, raggiungendo i 433,7 milioni di euro. I principali fattori che hanno sostenuto questo risultato sono stati l’aumento delle tariffe nella distribuzione elettrica (con un Wacc passato dal 5,2% al 6,0%) e gli investimenti mirati a migliorare la resilienza e la digitalizzazione delle reti elettriche, elementi che hanno aumentato il valore della Rab (Regulatory Asset Base).

Al contrario, l’area Ambiente ha visto una flessione dell’Ebitda, sceso a 67,9 milioni di euro, rispetto agli 84,4 milioni di euro del 2023. La contrazione è stata principalmente influenzata dalla riduzione dei margini nel settore Waste-to-Energy (Wte), che ha risentito di un contesto energetico sfavorevole, oltre che dalla temporanea fermata dell’impianto di Terni per lavori di manutenzione. Nel settore della Produzione, l’Ebitda è diminuito a 40,5 milioni di euro, in calo rispetto ai 53,9 milioni di euro del 2023; una diminuzione che è stata principalmente causata dalla minore produzione di energia idroelettrica, che ha subito una contrazione del 28% a causa di una riduzione delle precipitazioni, unita alla discesa dei prezzi sui mercati energetici, con il Pun sceso di 19 euro/MWh rispetto all’anno precedente.

Infine, l’area Commerciale ha registrato una performance positiva, con l’Ebitda che è salito a 197,6 milioni di euro, rispetto ai 129,3 milioni di euro del 2023. Questo miglioramento è stato dovuto a un’ottimizzazione dei margini di vendita dell’energia, nonché all’espansione della base clienti nel mercato libero, che ha visto crescere la competitività dei servizi offerti e la diversificazione delle offerte.

Investimenti di quasi 1,5 miliardi

Nel 2024, Acea ha effettuato investimenti lordi per 1.438,9 milioni di euro, (+25,9%) rispetto all’anno precedente, concentrati nei business regolati. L’indebitamento finanziario netto è salito a 4.953,6 milioni di euro, riflettendo gli investimenti e le azioni di contenimento del capitale circolante. Il rapporto Net Debt/EBITDA è migliorato a 3,18x, rispetto al 3,49x del 2023.

Acea ha proseguito nel suo impegno per la sostenibilità, con oltre il 60% della produzione di energia proveniente da fonti rinnovabili. Inoltre, sono stati riciclati 3,4 milioni di metri cubi di acqua e distribuiti 625,5 milioni di metri cubi di acqua potabile. A livello di sicurezza, il Gruppo ha effettuato circa 15.000 verifiche sui cantieri, con oltre 230.000 ore di formazione fornite al personale.

Dividendo e Outlook per il 2025

Il Cda ha proposto un dividendo di 0,95 euro per azione, in crescita dell’8% rispetto al 2023. La distribuzione avverrà il 25 giugno 2025, con stacco della cedola il 23 giugno e record date il 24 giugno.

Per il 2025, Acea prevede un Ebitda in crescita tra il 2% e il 3% rispetto al 2024, con un obiettivo di 1.428 milioni di euro. Gli investimenti dovrebbero ammontare a circa 1,6 miliardi di euro, con un rapporto Net Debt/EBITDA atteso tra 3,4 e 3,5 volte.

“I risultati finanziari del 2024, in crescita e superiori alla guidance, confermano la solidità del Gruppo già evidenziata nei primi nove mesi – ha commentato l’ad di Acea Fabrizio Palermo – La sempre maggior efficienza operativa e la solida struttura finanziaria, con un rapporto Net Debt/EBITDA in miglioramento, rafforzano la nostra posizione e ci permettono di proseguire il percorso di crescita sostenuto da investimenti, in particolare, sui settori regolati per sviluppare e potenziare le infrastrutture. I risultati conseguiti ci hanno, inoltre, consentito la distribuzione di un dividendo in crescita, superiore rispetto a quanto previsto dal Piano Industriale, continuando in questo modo a creare valore per tutti gli stakeholder”.

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