A ottobre le immatricolazioni di nuovi veicoli commerciali sono cresciute dell’8,3% in Europa (Ue più Efta), raggiungendo le 169.039 unità. L’Italia risulta però in controtendenza, con immatricolazioni in calo del 2,8% (15.455 unità); Francia e Germania crescono rispettivamente del 7,8% e del 7,2%, mentre in Regno Unito si registra una crescita a due cifre (+11,1%). E’ quanto emerge dai dati pubblicati dall’Acea, l’associazione dei costruttori europei di autoveicoli.
Nei primi mesi dell’anno le immatricolazioni sono aumentate dell’11% (a 1.660.580 unità), mentre in Italia sono scese dello 0,2%; Germania e Regno Unito hanno avuto aumenti del 19,5% e del 17,8%, con la Spagna in calo del 4,9%.
Per quanto riguarda i diversi segmenti, gli incrementi maggiori hanno riguardato bus e pullman (+25%); risultati positivi hanno caratterizzato anche i veicoli commerciali leggeri (+6,4%), i tir sopra le 16 tonnellate (+18,3%) e i mezzi sopra le 3,5 tonnellate (+15,9%).