Oggi Albania, Grecia e Italia hanno siglato ad Atene l’intesa per la realizzazione del Trans Adriatic Pipeline (Tap), il gasdotto che, passando sotto il mare, porterà in Europa il gas azero per una portata prevista di 10 miliardi di metri cubi, con la possibilità, in futuro, di aumentarla fino a 20.
Ad annunciarlo è un comunicato diffuso dall’apposito consorzio per il Tap, e segue la firma dell’accordo da parte del ministro italiano allo Sviluppo Corrado Passera, dal ministro greco degli Affari Esteri Dimitris Avramopulos e dal ministro albanese dell’Energia, Edmond Haxhinasto
L’accordo intergovernativo tra i tre Stati, come si legge nella nota, “rafforza una serie di impegni chiave tra i tre governi per lo sviluppo, la costruzione e l’attività futura del gasdotto TAP. Nel quadro dei Trattati Comunitari e del Trattato della Comunità dell’energia, l’accordo intergovernativo trilaterale assicurerà la cooperazione tra gli Stati per la puntuale realizzazione del gasdotto”.