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Accessibilità negli aeroporti: Enac e Rai insieme per i viaggiatori con disabilità

Enac e Rai promuovono l’inclusione negli aeroporti con il programma “O Anche No”. L’iniziativa coinvolge 25 aeroporti italiani e sarà inaugurata il 19 dicembre a Roma

Accessibilità negli aeroporti: Enac e Rai insieme per i viaggiatori con disabilità

La promozione dell’inclusione passa anche dagli aeroporti. Da diversi anni, l’Enac – Ente nazionale per l’aviazione civile – si sforza di garantire il diritto alla mobilità a tutti, promuovendo progetti che semplificano l’esperienza di volo per i passeggeri con disabilità fisica, psichica, sensoriale e neurodivergente. Parallelamente, il programma televisivo “O anche no” su Rai 3 (e Raiplay), condotto da Paola Severini, trasmette da quattro anni, affrontando temi legati alla disabilità positiva, all’emancipazione delle persone con disabilità, ai diritti fondamentali e all’inclusione sociale.

Il programma “Autismo: best practices per viaggiare in aereo”

L’iniziativa è nata da un episodio specifico del programma, “Autismo: best practices per viaggiare in aereo”, che ha portato a una collaborazione tra Rai ed Enac. L’accordo prevede il coinvolgimento di 25 aeroporti in 14 regioni italiane, con la trasmissione delle puntate di “O Anche No” nelle sale amiche degli aeroporti e la proiezione di brevi clip incentrate sui luoghi d’arte e di cultura del Paese nei monitor degli aeroporti aderenti. L’obiettivo è far conoscere a un pubblico più ampio le iniziative messe in atto da Enac e dalla Rai.

Enac e Rai per i viaggiatori con disabilità: l’evento inaugurale

L’evento inaugurale si terrà oggi 19 dicembre a Roma, presso la Casa dell’Aviatore, con la presenza di varie personalità, tra cui il generale Luca Baione, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il presidente di Enac Pierluigi Di Palma, il direttore di Rai per la Sostenibilità – Esg Roberto Natale e il direttore Tgr Alessandro Casarin. Saranno presenti anche rappresentanti di associazioni coinvolte, tra cui Alessia Condò e suo figlio Pablo, un giovane con autismo che ha contribuito alla nascita del progetto di Enac Autismo in volo.

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