“Il matrimonio che ha fatto sognare l’America”. Così vengono ricordate le nozze, avvenute il 12 settembre del 1953, tra John Fitzgerald Kennedy e Jacqueline Bouvier.
34 anni anni lui, 24 lei. Giovani, belli e di successo. John all’epoca era senatore del Massachussetts, eletto un anno prima tra le fila dei democratici. La presidenza degli Stati Uniti, conquistata nel 1960 sconfiggendo Richard Nixon, era ancora lontana, ma la sua ascesa politica aveva già attirato l’attenzione di tutti. Jacqueline, detta Jackie, era invece una giornalista del Washington Times-Herald. Fu proprio grazie al suo lavoro che conobbe John. Le furono affidate una serie di inchieste fotografiche da realizzare intervistando personaggi noti nella capitale statunitense. Grazie a questo incarico riuscì a farsi conoscere negli ambienti politici di Washington, ed ebbe modo di incontrare il suo futuro marito.
Il matrimonio tra John e Jackie fu uno degli eventi più attesi dell’anno. La stampa lo raccontò con enfasi, tributando loro un’attenzione degna di due stelle del cinema. Influenzarono persino la moda dell’epoca e loro fotografie comparivano spesso nei rotocalchi dell’epoca. La cerimonia si svolse a Newport, Rhode Island, fu celebrata dall’arcivescovo di Boston. Richard James Cushing, e seguita da un sontuoso ricevimento per 2.000 invitati.
Rapidamente, John e Jackie divennero la coppia presidenziale più famosa e amata di tutti i tempi. I due ebbero quattro figli e fino al giorno dell’assassinio di John, avvenuto il 22 novembre del 1963 a Dallas, la loro storia d’amore fece sognare tutti gli Stati Uniti, nonostante dietro la facciata si nascondessero tragedie private, come la morte del figlio Patrick, e presunti tradimenti di lui. Impossibile non ricordare le voci sulla presunta relazione tra il presidente e Marilyn Monroe.
A 5 anni dall’omicidio del marito, Jackie Kennedy si risposò con l’armatore greco Aristotele Onassis, che per lei aveva interrotto la lunga storia d’amore con la cantante lirica Maria Callas.
