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ACCADDE OGGI – Magellano: avventure via mare e via spazio

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Il “Magellano Day” non esiste, ma se a qualcuno venisse in mente di istituirlo sarebbe certamente il 10 agosto. Il nome del leggendario esploratore portoghese, infatti, è legato a questa data per due motivi lontanissimi fra loro. Il 10 agosto del 1519, cioè mezzo millennio e due anni fa, le cinque navi di Ferdinando Magellano salpano da Siviglia per circumnavigare il globo. E lo stesso giorno del 1990, a poche settimane dalla fine del Mondiale di calcio italiano, una sonda spaziale della Nasa raggiunge per la prima volta Venere. Come si chiamava la sonda? Magellano, naturalmente.

Iniziamo dagli avvenimenti più lontani. Oggi, 502 anni fa, il navigatore portoghese parte con la sua flotta dalla Spagna per portare a termine una delle più straordinarie imprese nella storia delle esplorazioni. L’idea era la stessa di Cristoforo Colombo: arrivare in Oriente viaggiando verso Occidente, nella speranza che un passaggio fino ad allora solo ipotizzato dai cartografi – poco più a sud del Río de la Plata, fra l’Atlantico e il Pacifico – aprisse una via per l’Asia più rapida di quella che passava intorno all’Africa.

Dopo una lunga navigazione, il 28 novembre del 1520 – rimasto con tre sole navi dopo il naufragio di una e la diserzione dell’equipaggio della seconda – Magellano attraversa lo stretto che da lui prende il nome, nell’attuale Cile, e si inoltra in un grande oceano sconosciuto agli occidentali, che, per l’assenza delle tempeste che caratterizzano invece l’Atlantico, l’esploratore portoghese battezza “Pacifico”. Nel marzo del 1521 Magellano raggiunge le Isole Marianne e poi le Filippine, chiamate Isole di San Lazzaro, dove muore per mano degli indigeni.

Per quanto riguarda invece la sonda spaziale Magellano, dopo un viaggio di 15 mesi – durante il quale gira attorno al Sole una volta e mezza – il 10 agosto di 31 anni fa raggiunge finalmente l’orbita di Venere. Continua a girare intorno al secondo pianeta del sistema solare per quattro anni, dopo di che si immerge nell’atmosfera e, come previsto, si vaporizza parzialmente. Si pensa che alcune sezioni della sonda siano ancora sulla superficie di Venere.

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