L’Euro compie 25 anni. La moneta unica europea infatti vide la luce il primo gennaio del 1999, benché per i primi tempi fu solo una valuta virtuale, utilizzato solo per scopi contabili e per i pagamenti elettronici. Furono 11 degli allora 15 Stati membri ad adottare la nuova valuta: Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna. La Grecia si unì successivamente nel 2001, dopo aver soddisfatto i requisiti economici nel 2000.
Monete e banconote arrivarono solo tre anni più tardi, il primo gennaio del 2002.
Oggi l’Euro è presente nella vita di 350 milioni di persone in 20 paesi membri.
Nel 2007, la Slovenia è diventata il tredicesimo Stato ad aderire all’eurozona, seguita nel 2008 da Malta e Cipro. Nel 2009, la Slovacchia ha introdotto l’euro come valuta. Nel 2011, l’Estonia è diventata il primo stato baltico ad adottare l’euro, seguita nel 2014 dalla Lettonia e nel 2015 dalla Lituania. Nel 2023, la Croazia ha adottato l’euro, diventando il ventunesimo paese della zona euro.
“L’euro – scrivono i vertici dell’UE – è diventato una parte indispensabile della nostra vita quotidiana, regalandoci semplicità, stabilità e sovranità”.
Sostituto dell’Ecu
L’Euro ha sostituito l’Ecu, acronimo di “European Currency Unit” (Unità di Conto Europea), e il suo nome è stato stabilito al Consiglio europeo di Madrid nel 1995.
L’Ecu era un’unità di conto utilizzata prima dell’introduzione dell’euro. L’ECU non era una vera e propria moneta fisica, ma una unità di misura sintetica utilizzata per facilitare le transazioni e i calcoli tra le valute dei paesi membri dell’Unione Europea.
L’obiettivo della moneta unica europea
L’introduzione della moneta unica ha avuto come principale effetto l’eliminazione dei rischi e dei costi di cambio, con l’obiettivo di creare un’area valutaria ottimale (OCA). Ciò ha portato a un aumento dell’interdipendenza economica e a una semplificazione degli scambi commerciali tra gli stati membri, beneficiando tutti i cittadini dell’eurozona, poiché la crescita economica è storicamente guidata dall’incremento del commercio.
Inoltre, la moneta unica si è integrata nel piano a lungo termine di un mercato unico all’interno dell’Unione Europea. Un secondo effetto è stato una riduzione delle fluttuazioni dei prezzi, con un maggior contenimento dell’inflazione (con l’obiettivo del 2%), vantaggioso soprattutto per i grandi detentori di capitali.
Euro: le banconote e le monete
Le banconote euro sono emesse in tagli da 5, 10, 20, 50, 100, 200 e 500 euro, mentre le monete sono disponibili in tagli da 1, 2, 5, 10, 20 e 50 centesimi, oltre a 1 e 2 euro.