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ACCADDE OGGI – Google acquista YouTube: il deal compie 15 anni

Il 10 ottobre del 2006 avvenne una delle più importanti acquisizioni nella storia dell’high tech: per soli 1,6 miliardi di dollari Google comperò YouTube, la piattaforma di condivisione dei video che poi esplose con oltre un miliardo e mezzo di visite al mese

ACCADDE OGGI – Google acquista YouTube: il deal compie 15 anni

Una delle più importanti acquisizioni della storia sul fronte tech compie esattamente 15 anni oggi: la piattaforma video più utilizzata al mondo, YouTube (che tecnicamente è anche un social network), fu acquisita il 10 ottobre del 2006 da Google. Fondata il 14 febbraio 2005 (il giorno di San Valentino) da Chad Hurley (amministratore delegato), Jawed Karim (consigliere) e Steve Chen (direttore tecnico), tre ragazzi che in passato avevano lavorato per PayPal, YouTube passò ben presto nella galassia di Mountain View, rilevata con azioni proprie da Google per un valore di soli 1,65 miliardi dell’epoca. Cifra abbastanza modesta, se si pensa ad esempio che nel 2014 Facebook ha pagato Whatsapp 12 miliardi di dollari, ma solo perché fu una delle primissime (e fortunate) acquisizioni della Silicon Valley.

Sotto la gestione di Google infatti YouTube è letteralmente esplosa: il 23 giugno 2017 la piattaforma di condivisione di contenuti video ha raggiunto il traguardo di 1 miliardo e mezzo di visitatori al mese, diventando così il secondo sito web più visitato al mondo, alle spalle proprio della capogruppo Google. Ma già nel 2006, poco prima del deal, l’azienda aveva comunicato che quotidianamente venivano visualizzati circa 100 milioni di video, con 65.000 nuovi filmati aggiunti ogni 24 ore. Il primissimo video caricato su YouTube è stato Me at the zoo (Io allo zoo), pubblicato da Jawed Karim, uno dei fondatori, alle 20:27 del 23 aprile 2005. Il breve filmato è stato girato di fronte alla gabbia degli elefanti dello Zoo di San Diego, in California. Karim, il cui username è jawed, è stato anche il primo utente a registrarsi sul sito. 

Sotto l’egida di Google YouTube ha anche dovuto “ripulire” la sua attività dal punto di vista normativo, viste le frequenti violazioni sia della privacy che del copyright: YouTube ha iniziato un’imponente attività di cancellazione di video che violano i diritti di copyright, il cui numero si aggirava nel 2006 intorno ai 100.000, e di sospensione degli account che hanno caricato questi filmati. Inoltre da giugno del 2011, è stata introdotta la possibilità di selezionare una licenza Creative Commons per i video pubblicati. L’autore può selezionare la licenza CC BY per concedere ai visitatori di scaricare, riutilizzare, modificare e condividere il video senza restrizioni. Dal 14 maggio 2007 il sito è disponibile anche in italiano.

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