Compie 58 anni uno dei più popolari supereroi italiani. Era infatti il 1° novembre del 1962 quando usciva il primissimo numero di Diabolik, il fumetto creato da Angela Giussani e inizialmente pubblicato dalla casa editrice milanese Astorina. In poco tempo, questo personaggio immaginario ha conquistato un pubblico sempre più ampio di lettori ed appassionati, diventando nel tempo una vera e propria icona nell’immaginario collettivo, al punto da essere tradotto all’estero e da sbarcare per ben due volte sul grande schermo del cinema: la prima nel 1968 sotto la regia di Mario Bava, la seconda proprio in questi mesi, con la nuova pellicola dei Manetti Bros, con Luca Marinelli nel ruolo di Diabolik e Miriam Leone in quello di Eva Kant. Ma è soprattutto il fumetto ad essere entrato nella leggenda: pubblicato senza interruzioni dal 1962, ha superato gli 800 numeri e i 150 milioni di copie vendute.
Il personaggio di Diabolik è inizialmente un ladro molto spietato, un assassino che riesce quasi sempre a portare a compimento i suoi piani criminali. Fidanzato inizialmente con Elisabeth Gay incontra poi la meravigliosa Eva Kant, che diverrà la sua compagna di vita oltre che sua fidatissima complice derubando senza scrupoli ricche famiglie, banche o altri personaggi arricchitisi a loro volta spesso in maniera illecita. Con i proventi delle rapine i due si garantiscono una vita agiata, oltre a finanziare nuovi e complessi piani criminosi. Col tempo il personaggio acquisirà una sua morale diventando più umano ma sempre rimanendo un criminale; anche la sua spalla, Eva Kant, evolve col tempo divenendo da amante sottomessa a complice indispensabile. Diabolik è insomma un genio del crimine, del travestimento, nell’assassinio e nelle tecniche stealth, oltre che un eccellente tattico e stratega, un esperto ipnotizzatore, un poliglotta e dotato in analisi e deduzioni. Ha una memoria eidetica.