Nei primi sette mesi del 2015 è stato concesso l’82,2% di mutui casa in più rispetto allo stesso periodo del 2014. Il dato emerge da un’analisi dell’Abi su un campione rappresentativo di 78 banche (che rappresentano circa l’80% del mercato).
I mutui a tasso variabile rappresentano il 49,4% delle nuove erogazioni complessive. Nei mesi più recenti, però, sono in forte incremento i mutui a tasso fisso, che hanno superato a luglio 2015 il 60% delle nuove erogazioni, mentre erano meno del 20% nello stesso mese dell’anno scorso.
I finanziamenti alle imprese, invece, hanno segnato nei primi sette mesi dell’anno un incremento del 16 percento. Le nuove operazioni di credito al consumo hanno segnato un incremento del +24,3 per cento.
A luglio, il totale dei finanziamenti in essere a famiglie e imprese ha presentato una variazione prossima allo zero (-0,1%) nei confronti di luglio 2014, stesso valore del mese precedente e migliore rispetto al -4,5% di novembre 2013, quando aveva raggiunto il picco negativo. Il dato di luglio 2015 per i prestiti bancari a famiglie e imprese è il miglior risultato da aprile 2012.