Prende il via la prima missione dell’Abi e delle banche italiane in Iran. L’obiettivo è individuare le opportunità di collaborazione commerciale e industriale che la progressiva riduzione delle sanzioni renderà possibili tra l’Iran e il sistema produttivo del nostro Paese. All’iniziativa partecipano 12 dei principali gruppi bancari italiani, che rappresentano oltre la metà dell’intero settore in termini di totale attivo.
“La missione economica e le riunioni dei prossimi giorni – ha detto Guido Rosa, presidente del Comitato tecnico per l’internazionalizzazione Abi – attestano in modo chiaro il massimo interesse del settore bancario italiano a ristabilire canali diretti fra banche italiane e banche iraniane non appena le Autorità politiche occidentali procederanno al ritiro delle sanzioni. Con il supporto dell’Ambasciata italiana a Teheran, abbiamo organizzato un incontro con la Banca centrale Iraniana e le principali banche locali, con l’obiettivo di fare il punto sullo stato delle relazioni interbancarie, esaminare congiuntamente come migliorare la collaborazione già in essere e aggiornarci reciprocamente sull’assetto delle nostre rispettive industrie finanziarie. Ci sono dunque – ha concluso Rosa – ampi margini per sostenere le imprese che vorranno cogliere le numerose opportunità di investimento di questo mercato”.
La missione si concentra sulle filiere che si stima possano contribuire maggiormente alla crescita dell’Iran nei prossimi anni: ambiente, energia ed energie rinnovabili, meccanica, apparecchiature e attrezzature medicali, materiali edili e automotive.
I lavori sono iniziati ieri e termineranno oggi a Teheran con il Forum Italia-Iran, alla presenza dei rappresentanti delle principali istituzioni dei due Paesi, cui seguiranno sessioni di approfondimento settoriale e incontri di business tra le imprese italiane e le controparti locali. Della delegazione bancaria fanno parte: Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Banca Popolare di Milano, Banca Popolare di Vicenza, Banco Popolare, Credit Suisse Italia, Iccrea, Mediobanca, Monte dei Paschi di Siena, Ubae, Ubi, Unicredit e Veneto Banca.
Nel corso della missione governo-imprese in Iran, Sace ha firmato tre accordi di collaborazione con le principali banche private iraniane – Bank Pasargad, Bank Parsian e Saman Bank – con l`obiettivo di “facilitare una più rapida ed efficace ripresa dell`interscambio e degli investimenti italiani nel Paese, una volta raggiunto il traguardo dell`implementation day”.
In base agli accordi, Sace e le banche intendono attivare una collaborazione, “compatibilmente con la regolamentazione applicabile e il ripristino del sistema dei pagamenti, per identificare progetti di breve e medio-lungo termine di mutuo interesse e per sviluppare le strutture assicurativo-finanziarie più adatte a supportarli”.