Il Presidente del Real Madrid, Florentino Perez non ha alcuna intenzione di darsi per vinto anche se stavolta in palio non c’è nessuna coppa calcistica, ma il controllo del colosso autostradale spagnolo Abertis.
Il numero uno di Acs si prepara alla contro-opa che con ogni probabilità verrà annunciata domani al termine dei consigli di amministrazione della società iberica e della sua controllata tedesca (al 70%) Hochtief. Il tempo stringe: proprio domani, 18 ottobre, scadrà il termine ultimo per lanciare una offerta alternativa a quella presentata da Atlantia che ha già ricevuto il via libera dell’Antitrust Ue.
Un muro contro muro che sembra piacere agli investitori internazionali che nella seduta di ieri hanno premiato il titolo Hochtief con una pioggia di acquisti che hanno comportato un rialzo finale del 3,78%. Entusiasmo confermato anche oggi sulla Borsa di Francoforte, dove le azioni salgono del 2,4%.
In base a quanto riportato dal giornale Expansion, l’intenzione di Acs sarebbe quella di lanciare per Abertis un’offerta (metà contanti e metà azioni di nuova emissione di Hochtief) del valore di 18 euro per azione a fronte dei 16,5 euro messi sul piatto da Atlantia. Se così fosse, la società iberica verrebbe valorizzata circa 17,8 miliardi di euro.
Nell’operazione, secondo le indiscrezioni del quotidiano spagnolo, Acs sarebbe sostenuta da JP Morgan che si occuperà del coordinamento del patto di sindacato di 10 banche disposte a finanziare 15 miliardi di euro di debito necessari per l’accordo.
Nel caso in cui domani dovesse arrivare davvero l’offerta, il “caso Abertis” si arrichirà di un nuovo capitolo che, per forza di cose allungherà i tempi di ulteriori 2-3 mesi dato che il prospetto dovrebbe andare alla Cnmw, la Consob Spagnola, per una valutazione.
