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Abertis, Acs prepara contro Opa

Dopo Atlantia, ecco un nuovo pretendente per Abertis. Dopo le indiscrezioni del quotidiano iberico Expansion, il colosso delle costruzioni Acs ha confermato con una nota ufficiale di essere al vaglio dell’ipotesi di una contro offerta. Atlantia apre in calo a Piazza Affari, ok Abertis a Madrid

Abertis, Acs prepara contro Opa

A Piazza Affari occhi puntati su Atlantia dopo che Acs, società spagnola leader mondiale nel campo delle costruzioni – di proprietà del presidente del Real Madrid Florentino Perez – ha confermato di essere interessata a lanciare una contro Opa su Abertis. La società controllata dalla famiglia Benetton ha aperto in calo (-1,1%) venerdì, per poi recuperare a -0,8% (aggiornato alle 10:11, 21.07.2017). A fine mattinata, invece, il titolo è tornato in rosso dell’1,4%, a 25,43 euro.

Su richiesta della Consob spagnola (Cnmv), Acs ha annunciato di essere allo “studio, con l’assistenza di advisor esterni e senza aver posto la questione alla deliberazione del cda, di una possibila contro opa sulla società”. L’eventuale operazione verrebbe lanciata tramite la controllata Hochtief e con il supporto di investitori internazionali. 

Bene invece Abertis, che a Madrid guadagna più del 2%. 

Dopo Aena – società aeroportuale spagnola che ha poi bocciato l’ipotesi dell’offerta – ecco quindi un’altra azienda spagnola decisa a proporre una valida alternativa all’offerta tutta italiana firmata Atlantia. Il gruppo guidato da Giovanni Castellucci ha presentato una proposta per Abertis a 16,5 euro ad azione, in tutto 16,3 miliardi di euro. 

E’ prevista per i primi giorni di agosto l’assemblea di Atlantia per deliberare il necessari aumento di capitale funzionale che sosterrà l’operazione, mentre a settembre dovrebbe arrivare il sigillo della Cnmv al prospetto dell’offerta. 

La situazione rimane comunque incerta. Abertis non si è espressa formalmente sulle proposte, ed è in attesa dell’ok della autorità competente. Caixa, azionista principale del gruppo spagnolo con il 22%, non ha preso ancora una posizione ufficiale. 

L’eventuale operazione verrebbe lanciata tramite la controllata Hochtief e con il supporto di investitori internazionali. 

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