Abbott ha annunciato di avere chiuso il secondo trimestre 2013 con un utile netto da operazioni continue calcolate su base gaap in crescita del 15,9% a 476 milioni di dollari contro i 411 milioni dello stesso periodo 2012. L’utile per azione (Eps), esclusi elementi straordinari, si è attestato a 46 centesimi rispetto ai 44 centesimi indicati dagli analisti interpellati da Bloomberg.
Nel periodo in esame i ricavi a livello mondiale hanno raggiunto quota 5,4 miliardi di dollari, con un aumento del 4,2% su base operativa (escluso l’effetto del tasso di cambio) trainati dalla positiva performance ottenuta dalle divisioni nutrizione e diagnostica come pure grazie ai risultati di tutti i settori nei mercati emergenti. Abbott ha confermato le stime attuali per l’anno 2013 con un Eps compreso tra 1,98 e 2,04 dollari, il che rappresenta una crescita a due cifre rispetto all’anno precedente.