Colpo di scena ai vertici di A2A, la multiutility della Lombardia, quotata in Borsa e controllata al 51% dai Comuni di Milano e Brescia che, a sorpresa, ha ribaltato la testa della società licenziando il presidente Giovanni Valotti e l’amministratore delegato Valerio Camerano malgrado i buoni risultati conseguiti e il dividendo più che raddoppiato.
Al loro posto i sindaci di Milano e Brescia, Beppe Sala e Emilio Del Bono, entrambi di area Pd, sono orientati a chiamare alla presidenza Marco Patuano, ex Tim ed Edizione Holding, e nel ruolo di Ad Renato Mazzoncini, ex numero uno delle Ferrovie dello Stato, incarico a suo tempo conferitogli dal Governo Renzi, e manager bresciano da sempre attivo nell’area pubblica.
“Un cambio inatteso – la hanno giudicato gli anlisti di Equita Sim – perchè la società ha diversi dossier aperti per aggregazioni di utilities in Lombardia e nel Veneto”.
Vedremo ora che cosa succederà in Ascopiave e nelle utility di verona e Padova, per le quali il management uscente di A2a aveva fatto avances non gradite dalla multiutility bolognese Hera che, soprattutto con Ascopiave, ha avviato da tempo un rapporto di collaborazione. E vedremo anche come reagirà oggi la Borsa di fronte a una notizia certamente inattesa.