A2A e Sea sono due dossier che il nuovo sindaco di Milano, Beppe Sala, conosce molto bene e che si riapriranno molto presto. Per la multiutility lombarda dell’energia e per la società aeroportuale che gestisce lo scalo di Malpensa arriveranno presto novità.
Già in campagna elettorale, Sala aveva dichiarato che la cessione di nuove quote di A2A da parte del Comune di Milano non è un tabù e potrebbe rendere più contendibile la multiutiliy lombarda, previa consultazione con il Comune di Brescia.
Per Malpensa le novità sono altrettanto interessanti e sono sostanzialmente due. Da una parte non è impossibile che il sindaco Sala spinga per riprendere i negoziati tra Sea e la Sacbo, la società che gestisce l’aeroporto di Orio al Serio, in vista di un’aggregazione che farebbe bene ai due scali. E’ una prospettiva che auspica anche il fondo F21, che è il secondo socio gestore di Sea con l’obiettivo di rafforzare la società che potrebbe da un lato vedere ridursi la partecipazione azionaria del Comune di Milano e dall’altro avviarsi verso la quotazione in Borsa.