Il cda di A2a ha approvato oggi i conti preliminari per il 2018: quelli definitivi, e completi, saranno comunicati a inizio aprile, ma intanto emergono alcuni dati interessanti. In particolare, l’Ebitda ovvero la redditività della società energetica è cresciuta a 1,23 miliardi (+3%, che sarebbe +5% al netto di componenti non ricorrenti), e sono aumentato nell’ultimo anno solare gli investimenti per mezzo miliardo (+11%). In leggera discesa oltretutto i debiti: la posizione finanziaria netta è ora pari a 3,02 miliardi (da 3,23 miliardi di fine 2017) per un rapporto con il margine operativo lordo che si riduce da 2,7 a 2,5 volte e una generazione di cassa netta di oltre 200 milioni.
La utility ha per ora fatto sapere, senza fornire i dettagli, che tutte le unità di business – ad eccezione delle reti – hanno riportato risultati ordinari in aumento sull’esercizio precedente. Sempre nel 2018, A2a ha concluso operazioni di M&A sulle rinnovabili per 116 milioni, arrivando a detenere energia da fonti verdi, soprattutto solare (ed escludendo ovviamente l’idroelettrico), per 98 mw.
“Siamo davvero molto soddisfatti dei risultati di quest’anno sia a livello assoluto che per singola business unit – ha commentato in una nota l’amministratore delegato Luca Valerio Camerano – è stato ancora un anno in cui siamo riusciti a migliorare contestualmente la redditività, gli investimenti e la struttura del capitale a conferma della validità dell’indirizzo strategico intrapreso ormai cinque anni fa”. Anche il presidente Giovanni Valotti ha sottolineato come “il 2018 consolida il percorso di rafforzamento della nostra società e pone le basi per ulteriori sviluppi futuri: un disegno compreso e condiviso anche da altre imprese con le quali abbiamo concluso importanti operazioni di partnership”.
Benino il titolo in Borsa dopo la comunicazione dei conti: in una giornata sostanzialmente piatta per Piazza Affari, A2a guadagna a inizio pomeriggio circa un quarto di punto percentuale a poco meno di 1,6 euro per azione.