È Singapore il Paese che vanta la migliore istruzione universitaria del continente asiatico, secondo quanto emerge dall’ultima QS Asian University Rankings, la principale classifica degli istituti universitari in Asia. Il primo posto spetta infatti alla National University of Singapore (NUS), che ha superato di due posizioni la University of Hong Kong, che deteneva il primato fino all’anno scorso. In classifica compare al settimo posto anche un altro ateneo nazionale, la Nanyang Technological University (NTU), un’università “giovane”, nata poco più di vent’anni fa.
L’altro Paese in ascesa, dal punto di vista della qualità dell’istruzione, è la Corea del Sud, le cui due università più importanti (Korea Advanced Institute of Science and Technology e Seoul National University) occupano rispettivamente la seconda e la quarta posizione.
Al balzo in avanti di Singapore e Corea corrisponde un arretramento di Hong Kong, probabilmente dovuto a recenti mutamenti introdotti nel sistema educativo. Il successo di Singapore, invece, è il risultato dei massicci investimenti voluti dal governo, che, adeguatamente gestiti, hanno prodotto un’efficace riforma del sistema di ricerca e un’accresciuta presenza nelle aule universitarie dei più rinomati studiosi stranieri.
La domanda di un’istruzione superiore di qualità è molto viva a Singapore e non dà segno di decrescita presso una popolazione che conferisce all’educazione un ruolo di primaria importanza nella costruzione della società. A livello mondiale, Singapore, con la National University, si pone al 24° posto, primo fra i Paesi asiatici.
In vetta alla classifica spicca il Massachusetts Institute of Technology, seguito dalla celeberrima Università di Harvard, mentre la terza posizione è occupata da un ateneo non meno famoso, quello britannico di Cambridge.
Il sistema QS, che seleziona le 800 migliori università del pianeta, prende in considerazione la qualità della ricerca svolta negli atenei, il tasso di occupazione dei laureati, le risorse dedicate alla didattica e l’impegno speso nell’attrarre studenti stranieri.
Interesserà sapere che le migliori università italiane – l’Università di Bologna e La Sapienza di Roma – sono ben lontane dalle zone alte della classifica, occupando rispettivamente il 188° e il 196° posto.