SNAM, LUXOTTICA, MEDIOBANCA: TRIS DI RIALZI
MA AFFONDA BANCA MONTE PASCHI -2,9%
Dopo tre sedute consecutive di ribasso, l’indice FtseMib sale dello 0,38% a quota 17858 con guadagni diffusi su tutto il listino.
Andamento analogo sugli altri mercati: Parigi +0,31%, Francoforte +0,24%, Madrid +0,66%. Londra + 0,21%.
Spread poco mosso a 226 punti base.
Standard & Poor’s ha confermato il rating sovrano italiano a BBB, mantenendo invariato anche l’outlook sul merito di credito del Paese a negativo.
A ottobre il debito pubblico italiano ha raggiunto 2.085 mld di euro, in crescita rispetto ai 2.068 mld di settembre. Il precedente record risaliva a giugno 2013 con 2.076,371 miliardi.
In evidenza Mediobanca +2,11% sulla notizia che Vincent Bolloré ed un altro socio, per ora senza nome, rileveranno la quote della banca messe in vendita da Groupama.
Svetta anche Snam, in rialzo del 2,91% dopo che Ubs ha alzato il giudizio a “buy” da “neutral”: la società ha allo studio la cessione di una quota di minoranza (30-49%) di Italgas, la società che si occupa del network della distribuzione secondaria del gas. L’azione è spinta anche dalla promozione di Ubs da neutral a buy. Terna +1,64%.
Scende invece Enel -0,53% declassata da neutral a sell (target price a 3,30 euro) da Goldman Sachs per i “crescenti rischi politici in Spagna e in Italia”.
Enel Green Power +0,57%.
A2A +0,62%, Goldman Sachs ha tolto il titolo dalla Conviction Sell List europea ma ha mantenuto il sell (target price a 0,79 euro).
Buone notizie dal Messico per Tenaris +1,35%. Il Congresso messicano ha approvato la riforma energetica ed ora è in attesa della ratifica da parte del 50%+1 degli Stati, prima della firma definitiva da parte del presidente. L’approvazione è una notizia positiva per Tenaris in quanto permetterà un aumento della domanda di tubi senza saldatura in Messico dove il gruppo ha una posizione di quasi monopoli.
Sale Finmeccanica +0,7%. In terreno negativo Fiat -0,53%, StM -0,57%.
Si profila uno scontro all’ultimo voto nell’assemblea di fine mese di Monte dei Paschi –2,7% tra i vertici e la Fondazione. Senza l’approvazione dell’ente, che ha già anticipato il voto contrario all’aumento di capitale a gennaio, è quasi impossibile che venga approvata la proposta del management. Il rischio è che venga compromesso in modo irreversibile il successo del piano di ristrutturazione dell’istituto concordato con Bruxelles.
Unicredit -0,1%, Intesa +0,42%.
Infine, in attesa dello sbarco di Moncler in Borsa, rimbalzano i titoli del lusso: Luxottica +2,95 %, Yoox +1,3%. In ribasso Ferragamo -0,81%.