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A Piazza Affari positive Eni e banche. Vola la galassia UnipolSai

LA RIPRESA DELL’INDUSTRIA NON SVEGLIA MILANO
VOLA UNIPOL GRAZIE AL DIVIDENDO. BENE L’ENI

Vicina alla parità la Borsa di Milano: l’indice Ftse Mib segna +0,02% a quota 21098.

Meglio gli altri mercati europei, spinti dalla corrente rialzista in arrivo da Wall Street.

Sale Francoforte + 0,53%, seguono Londra +0,38%, Parigi +0,41%. Madrid + 0,15%. In Europa salgono soprattutto le società delle miniere e delle materie prime, indice Stoxx +1,4%.

Le nuove sanzioni contro la Russia varate tra ieri sera e stanotte da Stati Uniti ed Europa, si fanno sentire alla Borsa di Mosca: l’indice Micex è in calo del 2% mentre il l cambio dollaro rublo si porta a 36,35 da 36,10 di ieri.

La crisi ucraina, ha sottolinato in Parlamento Paolo Scaroni, mette in dubbio l’esecuzione di South Stream.

Ne risente il titolo Saipem – 0,35% . “Manteniamo una visione cauta sul titolo: hold e target price a 16,4 euro”, affermano gli analisti di Equita. Per banca Imi lo stop al gasdotto potrbbe costare alla consociata Eni intorno a 250 milioni di euro sul risultato operativo consolidato dei prossimi due anni, ovvero “circa 10-12% del risultato operativo complessivo per il periodo 2014E-2015″.

Eni si mette in luce fra le blue chip milanesi con un rialzo dell’1,15% a 17,79 euro, livello più alto dallo scorso mese di novembre.

L’euro si riprende sul dollaro a 1,379 da 1,377 della chiusura. L’oro rimbalza dopo 4 giorni di ribasso e tratta a 1337 dollari l’oncia.

Modesta la reazione al forte rimbalzo della produzione industriale italiana: a gennaio gli ordini all’industria sono saliti rispetto a dicembre del 4,8%, è il rialzo mese su mese più forte da metà 2010, in dicembre erano scesi del 4,7%.

Il Btp rende il 3,41%, è invariato.

Partirà il prossimo 14 aprile il collocamento del nuovo BTp Italia. Le novita’, annunciate oggi dal direttore generale del Debito pubblico italiano, Maria Cannata, in una conferenza stampa, riguardano la durata e le modalita’ di collocamento. Dai 4 anni iniziali delle prime emissioni si passa infatti a 6 anni. il collocamento inoltre sara’ diviso in due fasi: i primi 3 giorni saranno riservati al retail, mentre l’ultimo giorno (il 17 aprile) sara’ riservato agli investitori istituzionali. Rimangono invariate le caratteristiche finanziarie del titolo.

A Milano brilla la galassia UnipolSai +7% dopo avere annunciato ieri sera un utile 2013 di 642 milioni e soprattutto un dividendo di 0,196 euro per azione ordinaria, entrambi più alti delle attese.

La controllante Unipol guadagna il 6,27%. Volano anche le UnipolSai risparmio B +9% e le UnipolSai risparmio A +5% sulle aspettative di conversione in ordinarie, un’ipotesi sulla quale la società sta lavorando.

Fra le banche, ad una settimana dalla presentazione del business plan si mette in luce Intesa +1,14%. Morgan Stanley vede buone prospettive di crescita per il titolo e conferma la raccomandazione positiva Overweight e il target price di 2,4 euro. Anche Santander diventa più ottimista e promuove il titolo a Hold da Underweight, il target è fissato a 2,25 euro.

Unicredit -0,53%, MontePaschi+0,92%, Ubi Banca +0,46%.

Telecom Italia +0,43%. Arretra Enel -1,21%.

Poco mossi i titoli industriali: StM+0,8%, Fiat +0,06%, Finmeccanica -0,9%.

Continua la frana di Yoox – 2,72%. La perdita da inizio anno al -17% e tornando su livelli che non vedeva da gennaio. Moncler guadagna lo 0,78% a 12,94 euro.

Stamattina gli analisti di HSBC, in una rivisitazione del lusso italiano, hanno deciso di tagliare il target price a 12,60 euro da 13 euro, lasciando la raccomandazione Underweight.

Pininfarina -4,8% dopo il balzo della vigilia (+14%). La società ieri ha diffuso i risultati che vedono una perdita operativa 2013 a 3,3 milioni e ha detto che vede un utile nel 2014.

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