Futuro nero per le imprese del commercio e del turismo. Le rilevazioni Confesercenti sul periodo gennaio-aprile 2013 mostrano un aggravarsi della crisi dei due settori. Se la tendenza evidenziata fino a aprile dovesse confermarsi, a fine 2013 avremo perso nei due settori quasi 65mila imprese: oltre alle 43mila nel commercio al dettaglio, chiuderanno per sempre anche più di 21mila imprese tra alloggio, bar e ristoranti.
Il dato, sommato ai saldi negativi dei settori dal 2009, porta a quasi 145mila le imprese bruciate dalla crisi negli ultimi cinque anni, con la conseguente perdita occupazionale stimata in circa 300mila posti di lavoro. Si tratta di circa un terzo degli 833mila posti di lavoro perduti a livello nazionale nello stesso periodo.