Si chiama MasterChef The TV Experience Restaurant (un nome non proprio agile…) ed è il primo ristorante al mondo ispirato al noto talent show televisivo che tanto ha spopolato in tutto il mondo, Italia compresa (è trasmesso in 52 Paesi del mondo con oltre 250 milioni di spettatori). Il curioso locale ha aperto quest’anno a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, e di fatto propone ai clienti di calarsi per una volta nei panni dei giudici: gli avventori, previa prenotazione, vengono radunati in gruppo e ricevono una Mistery Box con 10 ingredienti, tra cui carne o pesce, e verdure di accompagnamento e spezie. I commensali devono quindi sceglierne 5, dopodiché la giovane resident chef del locale, la venezuelana Margarita Vaamonde-Beggs, avrà 45 minuti di tempo per inventare il miglior piatto possibile.
Una volta assaggiata la pietanza, i clienti possono vestire i panni dei Joe Bastianich o degli Antonino Cannavacciuolo di turno e, dopo aver scambiato due chiacchiere con la chef, esprimere un giudizio. Un vero e proprio “sì” o “no”, proprio come quelli sentenziati dai severissimi giudici televisivi. Per chi invece preferisce rinunciare alla divertente esperienza e sapere esattamente cosa mangerà, il ristorante di Dubai offre anche un menù à la carte, ma sempre ispirato a Masterchef: le ricette infatti sono preparate partendo da quelle cucinate dai partecipanti in tv o tratte dai loro libri di cucina, come ad esempio il filetto di cacciagione marinato in caffè e jalapenos affumicati di Shaun O’Neale, o il famoso sorbetto alla mela verde con gelatina di finocchio e mousse di formaggio di capra ideato da Elena Duggan, rispettivamente campioni del format americano e australiano.
“Prima di comporre il menù – ha ammesso la chef Vaamonde-Beggs – ho incontrato vincitori e finalisti del programma e abbiamo parlato dei piatti di maggior ispirazione. Ho parlato solo con concorrenti di Usa, Regno Unito e Australia, ma ho privilegiato le ricette di Paesi che ne rivelano le origini, come il Pakistan, la Malesia, o la stessa Italia. Abbiamo pensato ad un’offerta che rispecchiasse trasversalmente il successo internazionale di Masterchef”.