Tifoserie calcistiche storicamente e aspramente rivali come Juventus, Inter e Milan che convivono sotto lo stesso tetto, romanisti e supporters del Napoli gemellati: accade a Bruxelles, centro delle decisioni europee ma anche “messaggera” di pace e convivenza tra tifosi di squadre italiane.
A Bruxelles l’Inter Club ha sede nello stesso pub che è anche sede del club della Juventus, anche se ancora per poco perchè comunque è alla ricerca di una nuova sistemazione. L’Inter Club Europa a Bruxelles è talmente popolare – racconta l’agenzia online Eunews.it – da avere anche un sito internet e un gran numero di frequentatori: esiste da soli due anni, ma già vanta 120 iscritti. A questi poi si aggiungono gli spettatori delle partite occasionali e quelli di passaggio per pochi giorni che hanno modo di seguire la propria squadra del cuore. Qui interisti e juventini hanno vissuto gomito a gomito la partita che ha visto interrompere dopo 49 gare l’imbattibilità dei bianconeri: qui a Bruxelles le logiche calcistiche che prevalgono in Italia fortunatamente non ci sono, e tifosi avversari possono ancora vedere serenamente la stessa partita insieme. Nel suo piccolo l’Inter Club Europa è internazionale, di nome e di fatto. Ma la particolarità non sta solo nella tifoseria, sta anche nello spirito – tipico di Bruxelles – di apertura e accoglienza. L’Inter club infatti non solo convive con quello rivale della Juventus sotto lo stesso tetto, ma si contraddistingue anche per aver accettato dei tifosi milanisti in occasione del derby. E quando i nerazzurri hanno perso, i tifosi milanisti ovviamente hanno esultato ai gol della loro squadra, ma tutto è finìto li. E analogo clima nelle ultime due occasioni che hanno visto l’Inter vincente: l’esultanza legittima dei tifosi nerazzurri non ha mai tracimato contro i supporter milanisti.
Non solo Inter club, però: a Bruxelles anche il Roma club “Curva sud Ahò!” offre l’immagine di pacifica convivenza. La classica esclamazione romana (ahò?!) unita alla nota parte di stadio Olimpico cuore del tifo romanista racchiudono un angolo di Italia trapiantata a Bruxelles, per alcuni da una vita. La singolarità del club – spiega l’agenzia Eunews.it – sta nella tipologia del tifoso: quello abituale, quello occasionale, quello romanista di nascita, quello romanista d’adozione. Ma anche quello che non è romanista, che passa e si ferma a vedere la partita. Insomma, un punto di incontro sportivo e umano. A riprova di ciò il gemellaggio con il Napoli club, ritrovo per i sostenitori della squadra della città campana. Un sodalizio che in Italia è ormai rotto: Roma e Napoli sono state gemellate fino alla fine degli anni Ottanta, poi è cominciata l’età degli scontri. A Bruxelles, invece, Roma e Napoli ripropongono un’altra immagine di calcio.