Prima il tribunale, poi il campo. E’ il giorno della Juventus, in tutti i sensi. I bianconeri giocheranno nel giro di poche ore due partite determinanti, di cui una che non ha niente a che vedere con il calcio giocato.
Attorno alle 12 infatti Calvi, arbitro scelto dalla Juve, disputerà una vera e propria finale contro De Giovanni, omonimo della Figc. Decisivo sarà il parere di Zaccheo, giudice del Tnas con poteri da presidente. L’aria che tira questa volta è buona: si va verso un sostanzioso sconto di pena (si parla di 4 mesi), che permetterebbe a Conte di tornare in panchina prima della fine del 2012. Dunque niente assoluzione totale come auspicato dal tecnico, la cui fedina sportiva resterebbe macchiata dell’omessa denuncia di Albinoleffe-Siena, ma poco importa: Conte potrebbe tornare a breve a fare l’allenatore a tempo pieno, per la gioia di tutto l’ambiente juventino. Ad ogni modo la sentenza non arriverà oggi: il giudice deciderà entro il 7 ottobre, ma le notizie che filtrano vanno verso la soluzione da noi raccontata.
Conte non ci sarà, perché questa sera si gioca l’altra partita, quella vera e lui vuole prepararla nei minimi dettagli, come sempre del resto. A Torino torna la Champions League e il tecnico non vuole che la squadra possa distrarsi. L’appuntamento del resto è di quelli che contano: lo Shakhtar è primo nel girone e non batterlo equivarrebbe a complicarsi la vita. Allo Stadium ci sarà il tutto esaurito e l’atmosfera sarà bollente, come auspicato da Chiellini in conferenza stampa: “E’ una grande emozione per tutti noi la prima di Champions allo Juventus Stadium. A Londra abbiamo già assaporata un’atmosfera speciale, mi mancava, è dura da digerire la Champions da spettatore.
Siamo consapevoli che è partita più importante, affrontiamo una squadra sottovalutata, ma non da noi. Vogliamo riempire lo stadio, con un pubblico ancora più caldo di sabato contro la Roma”. Il pubblico dovrà fare la sua parte, anche perché gli ucraini sono avversari tosti, allenati da quel vecchio volpone di Lucescu, uno che il calcio italiano lo conosce come le sue tasche. Lo sa bene Massimo Carrera, che si aspetta dai suoi la solita partita di grande concentrazione: “Sarà una gara difficile e dovremo anche soffrire. Lo Shakhtar è una squadra tecnica allenata da un tecnico che conosce alla perfezione il calcio italiano. Molti giocatori sono brasiliani, dobbiamo stare attenti, sono bravi nelle ripartenze e sanno giocare a calcio. La Juve deve fare una gara da Juve, aggredire senza far respirare, ma di fronte avremo una squadra che non perde da 25 partite”. Per batterla, Conte manderà in campo la miglior Juventus possibile. La difesa sarà quella classica (Barzagli-Bonucci-Chiellini), così come il centrocampo (Vidal-Pirlo-Marchisio). Il dubbio è il solito: chi affiancherà l’intoccabile Vucinic? Tutti gli indizi portano a Matri, ma non vanno sottovalutate le chance di Giovinco e Quagliarella.
PROBABILI FORMAZIONI
Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah, Vucinic, Matri.
Allenatore: Antonio Conte (squalificato, in panchina Massimo Carrera)
Shakhtar Donetsk (4-2-3-1): Pyatov; Srna, Kucher, Chygrynskiy, Rat; Ilsinho, Fernandinho; Alex Teixeira, Mkhitaryan, Willian, Luiz Adriano.
Allenatore: Mircea Lucescu.
Arbitro: Bas Nijhuis (NED)
