Nuovo massimo storico per il tasso di disoccupazione dell’area Euro, salito all’11,4% ad agosto dall’11,3% di luglio, con un aumento di 34mila disoccupati. Lo comunica Eurostat, secondo cui nell’Eurozona, nel giro di un anno, il numero dei disoccupati è cresciuto di 2,144 milioni di unità, portando il totale a 18,196 milioni.
Considerando, invece, l’Unione europea a 27 stati il tasso di disoccupazione è rimasto stabile rispetto a luglio, al 10,5%, per un totale di 25,466 milioni di disoccupati.
L’indice Pmi che misura l’attività manufatturiera dell’Eurozona, elaborato da Markit, è migliorato nel mese di settembre, passando dai 45,1 punti di agosto ai 46,1 punti. Il dato risulta leggermente migliore delle previsioni, che lo davano a 46 punti.
Positiva la performance della Germania, da 44,7 a 47,4 punti (contro un attesa di 47,3), bene anche Spagna (da 44 a 44,5) e, soprattutto, Italia, da 43,6 a 45,7 punti (contro un attesa di 44,1). Tra le maggiori economie, si contrae solo l’indice Pmi della Francia, da 46 punti a 42,7 (l’attesa era di 42,6).
Eurozona: disoccupazione ai massimi all’11,4%, migliora l’indice Pmi
Nell’Eurozona cresce la disoccupazione, che arriva al tasso record dell’11,4% ad agosto – Il totale dei disoccupati e di 18,196 milioni – Migliora l’indice Pmi sull’attività manifatturiera, passato da 45,1 punti a 46,1 – Bene Italia, da 43,6 a 45,7 punti, e Germania, da 44,7 a 47,4.