Fiorentina-Juventus è solo l’anticipo della quinta giornata, ma somiglia già ad una prova di fuga. Con 4 vittorie in altrettante partite e con i concomitanti passi falsi delle concorrenti, i bianconeri hanno preso il largo e di questo passo sarà difficile che si fermino. Paradossalmente però il bello arriva adesso, perché il rischio di un rilassamento è grosso e la premiata ditta Conte-Carrera dovrà essere brava a scongiurarlo. “Sappiamo che dobbiamo fare ancora tanto, dobbiamo cercare di migliorare alcune cose e abbiamo tempo per farlo – ha dichiarato Carrera. – Siamo solo alla quarta giornata, quindi sicuramente le altre squadre si riprenderanno. Noi sappiamo che il cammino è ancora lungo, dobbiamo lavorare e migliorare. Il nostro obiettivo è solo quello”. Dunque attenzione massima, anche perché il match del Franchi si annuncia non adatto ai deboli di cuore. Tra Fiorentina e Juventus non è mai corso buon sangue, ma le recenti tensioni hanno inasprito il rapporto, a partire dalle società. Tutto è cominciato il 17 marzo scorso, quando i bianconeri passeggiarono su una Viola ridotta ai minimi storici. Finì 0-5, e qualcuno a Firenze storse il naso di fronte alla prestazione della Juve, che non si fermò nemmeno quando la vittoria era di fatto già al sicuro.
Ma il “bello” è arrivato quest’estate: prima il caso Jovetic, che Marotta e Paratici hanno sedotto senza passare per i Della Valle, poi quello relativo a Berbatov, la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Il bulgaro era già salito su un volo per Firenze (pagato dalla Fiorentina…), poi l’intromissione della Juve ha fatto saltare un’operazione già conclusa. Alla fine Berbatov è andato al Fulham, ma poco importa: la “guerra” era già cominciata e si è conclusa a botte di comunicati ricchi di accuse e di veleno. Ora il pomo della discordia è rappresentato da Conte e dal suo posizionamento sulle tribune del Franchi. Un argomento che però non sembra appassionare troppo Carrera: “Francamente Antonio, per non vivere l’ostilità fiorentina, potrebbe anche restare a casa visto che in questo mese e mezzo abbiamo sviluppato una forte telepatia…Mi auguro che a Firenze in tribuna non succeda nulla, spero che tutto finisca con dei semplici sfottò com’è consuetudine nel calcio”. Meglio pensare alla partita, che si preannuncia piuttosto complicata: “Giocheranno a specchio rispetto a noi, cercheranno di vincere e di interrompere la nostra imbattibilità. Noi dobbiamo andare a Firenze con la stessa voglia di sempre: quella di fare la partita e non tralasciare la nostra provincialità”. Capitolo formazione: dopo il maxi turnover contro il Chievo, al Franchi tornerà la Juve tipo. Unico possibile big a riposo Mirko Vucinic, che dovrebbe essere preservato in vista del doppio impegno Roma – Shakhtar. Al suo posto probabile l’impiego di Giovinco al fianco dell’intoccabile Quagliarella. L’unico dubbio riguarda la fascia destra: chi tra Lichtsteiner (favorito) e Isla si prenderà la maglia da titolare?
PROBABILI FORMAZIONI
Fiorentina (3-5-2): Viviano; Roncaglia, Rodriguez, Tomovic; Cuadrado, Migliaccio, Pizarro, Borja Valero, Pasqual; Ljajic, Jovetic. In panchina: Neto, Lupatelli, Hegazy, Camporese, Savic, Cassani, Mati Fernandez, Romulo, Llama, Olivera, Seferovic, Toni. Allenatore: Vincenzo Montella. Indisponibili: Aquilani, El Hamdaoui, Della Rocca. Squalificati: nessuno.
Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Quagliarella, Giovinco. In panchina: Storari, Rubinho, Lucio, Caceres, Marrone, De Ceglie, Isla, Pogba, Giaccherini, Bendtner, Matri, Vucinic. Allenatore: Antonio Conte (squalificato, in panchina Massimo Carrera). Indisponibili: Pepe, Padoin. Squalificati: nessuno.
Arbitro: Paolo Tagliavento (Terni). Assistenti di linea: Di Liberatore – Cariolato. Assistenti di porta: Bergonzi – Giannoccaro. Quarto uomo: Niccolai.