“Dopo gli annunci della Bce il clima è cambiato, c’è più fiducia in giro“. Ad affermarlo è Maria Cannata, direttore generale per il debito pubblico al ministero dell’Economia, durante un’intervista rilasciata al Messaggero. Per Cannata è da valutare assai positivamente il ritorno degli stranieri su Bot e Btp, e l’interesse cresciuto verso titoli a lunga scadenza. “Per il finanziamento dell’anno in corso siamo già oltre il 75%”.
Tanti gli argomenti toccati nel corso dell’intervista, come la prossima emissione, la terza, del Btp Italia, che il Tesoro si appresta a lanciare. Al riguardo Cannata si dice ottimista, prevedendo, per questo collocamento, un risultato migliore di quello ottenuto in giugno, non escludendo, poi, il lancio di un nuovo benchmark sulla scadenza a 15 anni.
Interrogata sullo spread tra Btp e Bund, Cannata ha definito “appropriato” il range 200-270 punti base stimato da Banca d’Italia, aggiungendo, poi, che “se ci sarà un miglioramento della situazione economica, si potrà sperare di andare più giù”.