La Thailandia diventerà una dei dieci maggiori produttori di automobile entro i prossimi cinque anni, con un output annuo di 3 milioni di unità. A fare la previsione è Surapong Paisitpatanapong, portavoce dell’Automobil Club della Federazione delle industrie thailandesi (FTI). Surapong ha anche sostenuto che, nonostante il comparto sia stato pesantemente danneggiato dallo tsunami giapponese e dalle inondazioni in Thailandia, lo sconto fiscale per gli acquirenti della prima auto ideato dal Governo, aiuterà l’industria a riprendersi velocemente. Attualmente la Thailandia figura quindicesima nella classifica dei produttori con 1,458 milioni di auto vendute nel 2011 (-11,40%).
Per l’anno prossimo le previsioni per il settore appaiono positive: l’industria delle automobile e dei pezzi di ricambio sembra sia stata meno influenzata dalla crisi economica mondiale rispetto ad altri comparti nel Paese. Nei primi sei mesi dell’anno l’export è infatti cresciuto del 21,2% anno su anno e la produzione media mensile è stata intorno alle 200mila unità. La produzione totale tra gennaio ed agosto è stata di 1,48 milioni di auto, realizzando un +33% anno su anno.
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