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Eni, nuova scoperta di gas in Pakistan

Il pozzo, situato a circa 20 chilometri a est del centro di trattamento gas Eni di Bhit e Badhra, è stato perforato a 2.450 metri di profondità e ha incontrato uno spessore netto mineralizzato a gas di oltre 54 metri – Eni è presente in Pakistan dal 2000 ed è “il principale produttore nel 2011 con circa 54.800 barili di olio al giorno”.

Eni, nuova scoperta di gas in Pakistan

Eni ha effettuato una “nuova significativa scoperta” di gas nell’onshore del Pakistan, nella concessione esplorativa Badhra Area B, situata nella regione del Khirtar Fold Belt, 350 chilometri a nord di Karachi. Lo ha comunicato la stessa società diretta da Paolo Scaroni.

Il pozzo esplorativo Badhra B North-1, che ha consentito la scoperta, “è stato perforato a 2.450 metri di profondità e ha incontrato uno spessore netto mineralizzato a gas di oltre 54 metri in due reservoir di ottima qualità di età Cretacica della Formazione Mughal Kot”. Durante i test di produzione, il pozzo ha erogato dai due reservoir rispettivamente 700 mila e un milione di metri cubi di gas al giorno. Il gas “è risultato di ottima qualità”. Attualmente, “la dimensione della scoperta è stimata tra 8,5 e 11,5 miliardi di metri cubi di gas in posto e il suo accertamento richiederà ulteriori pozzi di delineazione”.

La scoperta è situata a circa 20 chilometri a est del centro di trattamento gas di Bhit, operato da Eni, dove attualmente confluisce il gas dei campi di Bhit e di Badhra. La perforazione di Badhra B North-1 “rientra nella nuova strategia di Eni in Pakistan volta a rifocalizzare le attività esplorative in aree limitrofe ai campi produttivi e conferma l’esistenza nell’area di un potenziale esplorativo ancora significativo che può essere valorizzato tramite l’applicazione di nuovi modelli geologici”.

Eni ha iniziato la discussione con l’ente regolatore pakistano e la joint venture per “accelerare la messa in produzione della scoperta attraverso un test di produzione di lunga durata che consentirà la commercializzazione del gas, contribuendo a ridurre il deficit di fabbisogno del paese. Il breve time-to-market relativo allo sviluppo del giacimento rientra nella strategia di Eni di focalizzazione sullo sviluppo rapido di asset convenzionali e sinergici”.

Eni, attraverso la controllata Eni Pakistan Limited, è operatore del blocco con una quota, nella fase di sviluppo, del 40%, insieme ai partner Premier Oil Plc. (6%), Kufpec Pakistan limited (34%) e Oil & Gas Development Company Limited (20%). Eni è presente in Pakistan dal 2000 ed è “il principale produttore con una produzione equity, nel 2011, pari a circa 54.800 barili di olio equivalente al giorno”.

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