“Non è certo un segreto che per noi Alfa Romeo sia un marchio interessante. Ma Volkswagen gestisce già dodici brand e, per il momento, sono abbastanza“. Lo ha dichiarato ad ‘Affari Italiani’ Eric Felber, portavoce del gruppo automobilistico tedesco Volkswagen, in merito al possibile interesse della casa di Wolfsburg per il marchio appartenente al gruppo Fiat.
Se la pista tedesca si affievolisce, muore sul nascere quella giapponese. “E’ la prima volta che sento una cosa del genere. Sono soltanto rumor e speculazioni”. Così un portavoce della Toyota, contattato da Affaritaliani.it direttamente nella sede europea di Bruxelles della casa automobilistica nipponica, smentisce categoricamente ogni interesse per il marchio Alfa Romeo ed eventuali trattative in tal senso con la Fiat. Mentre sembra che si defilino – se mai ci sono stati – possibili acquirenti per l’Alfa Romeo con carico di stabilimento, il mondo politico invita a prendere in considerazione l’ipotesi di vendita.
Stefano Saglia, capogruppo Pdl in Commissione attività produttive alla Camera dei Deputati, spiega: “sia i tedeschi che i giapponesi hanno da sempre mostrato interesse. Chiaramente i sindacati devono fare la loro parte. Ai lavoratori italiani si chiede di lavorare quanto i tedeschi non certo come i cinesi. Non si commettano gli errori del passato anche perchè l’indotto italiano dell’automotive è eccellente: oggi c’è più made in Italy su una Mercedes che su una Chrysler”.