Si attendono conferme, ma la notizia è di quelle importanti. Ingvar Kamprad, il fondatore di Ikea leggendario per la sua frugalità nonostante un patrimonio stimato in 37,5 miliardi di dollari, avrebbe lasciato le redini del colosso del mobile, passando così il testimone ai suoi tre figli: Peter, 48 anni, già alla testa dell’azienda (Ikano) che gestisce gli attivi della famiglia, Jonas (46), amministratore di Ingka Holding e responsabile del design dei prodotti, e Mathias (43), che si occupa dell’Ikea Holding.
Dopo aver mantenuto un basso profilo nel corso degli anni, sono stati proprio i tre figli dell’ottantaseienne Kamprad a dare la notizia del ritiro del padre padrone, in un’intervista pubblicata sulla newsletter interna del gruppo, notizia che ha trovato conferma nelle dichiarazioni, rilasciate all’Expressen, di Goran Grosskopf, presidente di Ingka Holding: “Ingvar non sarà più là per dare il suo punto di vista, i suoi consigli, il suo sostegno”.
Grosskopf, però, poco dopo, ha però smentito la notizia, affermando che Ingvar Kamprad rimane all’interno della società, come Senior Advisor nel Consiglio di sorveglianza. Una portavoce della società, inoltre, he riferito che “non c’è nessuna novità”. Rimane dunque ancora misteriosa la composizione dell’organigramma del gruppo, e di quale ruolo sarà destinato ai figli di Kamprad, data la natura di Ikea di società non quotata e con una complessa struttura di proprietà.
In attesa di conferme o ulteriori smentite, Ingvar Kamprad si ritirerebbe così, ad 86 anni compiuti, come uomo più ricco d’Europa. La sua società, fondata nel 1943 nella natia Almhult, comune da 15.000 abitanti nel Sud della Svezia, conta oggi oltre 120.000 collaboratori, e 258 punti vendita sparsi in 37 paesi.
