Che il tour de force abbia inizio! Archiviata la sosta-nazionali, comincia ufficialmente il ciclo terribile del Milan, che lo porterà a giocare ben 7 partite in 23 giorni. Si parte questa sera (ore 20.45) a San Siro contro l’Atalanta, poi non ci si fermerà più fino al 7 ottobre. Anderlecht in casa, Udinese al Friuli, di nuovo a San Siro con il Cagliari, poi le trasferte di Parma e San Pietroburgo, infine il super derby contro l’Inter dell’ex Cassano. Un calendario da brividi, che darà una risposta importante (ma non definitiva) al quesito che tutti si pongono: dove può arrivare questo Milan?
“Intanto creiamo i presupposti per vincere domani, visto che non sarà una partita facile – ha dichiarato Massimiliano Allegri. – Non ci saranno spazi, servirà pazienza, si dovrà giocare bene tatticamente ed essere bravi nella fase difensiva quando l’Atalanta agirà in contropiede. Abbiamo 7 partite in 21 giorni, ci prepareremo al meglio, ma alla Champions penseremo solo a partire da domenica”. Un discorso saggio, anche perché i bergamaschi verranno a San Siro a caccia di punti salvezza. “Hanno giocatori di qualità, non sarà facile – ha ribadito il tecnico rossonero. – Come non lo è sempre, ma a maggior ragione domani, questa volta perché loro sono reduci da un pareggio e vorranno risalire la china”.
Per scongiurare il pericolo Atalanta, Allegri si affiderà al consueto 4-3-1-2, con il rientrante Boateng che agirà alle spalle di Pazzini e uno tra Bojan ed El Shaarawy. “Il dubbio è in attacco – ha confermato l’allenatore – con lo spagnolo e il Faraone in ballottaggio. Stephan ha solo 19 anni e predilige partire dalla sinistra, Bojan è più bravo tecnicamente negli spazi. Ad ogni modo domani (oggi per chi legge, ndr) alle 11 comunicherò chi giocherà”.
Per il resto la formazione sembra pressoché fatta: in difesa spazio alla coppia Bonera – Acerbi, con Mexes che dovrebbe rientrare martedì contro l’Anderlecht, mentre a centrocampo, assente Montolivo, toccherà al trio De Jong – Ambrosini – Emanuelson, con Nocerino possibile outsider. Una squadra equilibrata, con l’obiettivo di vincere e convincere. Un bel successo infatti sarebbe manna dal cielo per il Milan e per Allegri, sempre al centro delle polemiche. “Quando sono arrivato due anni fa dicevano che non ero all’altezza della situazione, ma per fortuna abbiamo vinto qualcosa – ha ribattuto ironico il tecnico. – Tanti ambiscono a questa panchina. Penso che sia normale che l’allenatore del Milan sia sempre al centro dell’attenzione, ma devo pensare solo a migliorare questa squadra”. A cominciare da questa sera.
PROBABILI FORMAZIONI
Milan (4-3-1-2): Abbiati, Abate, Bonera, Acerbi, Antonini; De Jong, Ambrosini, Emanuelson; Boateng; Pazzini, El Shaarawy.
In panchina: Amelia, De Sciglio, Yepes, Zapata, Mesbah, Constant, Nocerino, Traorè, Valoti, Bojan, Niang.
Allenatore: Massimiliano Allegri.
Indisponibili: Pato, Strasser, Muntari, Robinho, Montolivo, Didac Vilà.
Squalificati: nessuno.
Atalanta (4-4-1-1): Consigli; Bellini, Lucchini, Manfredini, Brivio; Raimondi, Cigarini, Biondini, Bonaventura; Moralez; Denis.
In panchina: Polito, Frezzolini, Stendardo, Ferri, Matheu, Cazzola, Carmona, Troisi, De Luca, Parra.
Allenatore: Stefano Colantuono.
Indisponibili: Marilungo, Capelli, Radovanovic, Schelotto, Ferreira Pinto.
Squalificati: Masiello, Peluso.
Arbitro: Daniele Orsato (Schio). Assistenti di linea: Giachero – Liberti. Assistenti di porta: Valeri – Pairetto. Quarto uomo: Meli.