I mercati in Asia hanno aperto in positivo, e l’indice regionale si avvia a crescere per il sesto giorno consecutivo. Superato con sollievo l’ostacolo della Corte Costituzionale tedesca, oggi ci si aspetta altre buone notizie dalla riunione della Federal Reserve, che, secondo la maggioranza degli analisti, annuncerà un altro round di espansione quantitativa della moneta (Q3), diretta non soli ai titoli pubblici ma anche alle obbligazioni coperte da mutui. A propositi di tassi sui mutui, ieri sera la Mortgage Bankers Association ha comunicato che i tassi ipotecari trentennali hanno segnato un nuovo minimo storico (al 3,50%) e le domande di rifinanziamento si sono impennate del 12% da una settimana all’altra.
L’euro si mantiene sopra quota 1,29 e il dollaro è debole su tutta la linea, anche contro yen e dollaro australiano. La salita dell’euro avrebbe potuto essere più marcata se non fosse che il premier greco ha dovuto registrare il secondo rifiuto in quattro giorni alla richiesta di diluire i tagli di bilancio.
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