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Borsa, Campari e Camfin mettono le ali. E Piazza Affari va in rialzo

Dopo un avvio timido, Piazza Affari segna un buon rialzo – Vola Camfin, la holding che controlla Pirelli, al centro della battaglia fra Tronchetti Provera e la famiglia Malacalza – Corre Campari, dopo l’acquisizione di un produttore giamaicano di rum – Invece, avvio in sordina per l’asta sull’inoptato degli aumenti di capitale di Unipol e Fonsai

Borsa, Campari e Camfin mettono le ali. E Piazza Affari va in rialzo

CAMPARI FA TORNARE L’APPETITO IN BORSA

CAMFIN VOLA, FONSAI A PASSO DI LUMACA

Dopo un avvio timido, a metà mattina le Borse europee sono in buon rialzo. A Milano l’indice FtseMib sale dello 0,66% a quota 15.200, Londra e Francoforte avanzano rispettivamente dello 0,56% e dello 0,51%. Parigi +0,53%. Oggi Wall Street sarà chiusa per festività.

Il Btp decennale è scambiato a un rendimento del 5,78%, spread in lieve miglioramento a 444 punti (-4 punti base).

Domani la Bce, in vista della riunione del 6 settembre, invierà alle banche centrali nazionali le varie ipotesi di intervento per ridurre gli spread dei titoli sovrani. Secondo la stampa potrebbe essere introdotta la supervisione del Fondo Monetario Internazionale (Fmi) per i Paesi che facciano richiesta degli aiuti del fondo Esm e quindi tali Paesi potrebbero dover sottostare alle linee guida del Fmi. La Bce non dichiarerà pubblicamente alcun tetto massimo agli spread o ai rendimenti e si limiterà ad acquistare titoli a breve scadenza.

Camfin continua a volare a Piazza Affari, con il titolo che balza del 9,02% a 0,45 euro, dopo aver toccato un rialzo del 14,2%, sugli scenari aperti dallo scontro tra Marco Tronchetti Provera e la famiglia Malacalza. A Piazza Affari sono gia’ passati di mano 13,1 milioni di pezzi, pari a quasi l’1,7% del capitale, contro i 14,8 milioni di venerdi’, quando i volumi sul titolo erano gia’ esplosi fino a circa 16 volte la media giornaliera del mese precedente.

Lo scontro tra Malacalza e Tronchetti, secondo gli analisti di Equita, “evidenzia una frattura che pensiamo porti alla separazione dei due principali azionisti di Camfin”. Per il broker resta invece “improbabile uno scenario speculativo (con possibilità di Opa)”. Equita evidenzia che “dopo il balzo di venerdì scorso lo sconto sul Nav è sceso al 54%” restando “comunque ancora elevato”.

Oggi, secondo indiscrezioni de Il Giornale, i Malacalza potrebbero uscire allo scoperto indicando le ragioni che li hanno portato a rompere con Tronchetti in Gpi e Camfin, le holding attraverso cui il presidente di Pirelli controlla il gruppo della Bicocca. In settimana lo scontro si spostera’ all’interno di Gpi, che ha convocato un Cda. Pirelli segna un lieve progresso dello 0,46%. Prelios scende del 2,4%.

Rcs è sospesa per eccesso di rialzo (variazione teorica +17%). La Consob, che monitora gli scambi del titolo, avrebbe rilevato una prevalenza di acquisti da day trader.

Corre in Borsa Campari, con un rialzo del 5,76% dopo l’acquisizione del produttore giamaicano di rum Lascelles de Mercado (Ldm). L’operazione costera’ al gruppo italiano 414,75 milioni di dollari (330 milioni di euro), tra l’acquisto diretto in contanti dell’85% in mano agli attuali azionisti e la successiva Opa sulla totalita’ delle azioni rimanenti. Positivi i giudizi di Cheuvreux e Mediobanca. Fra le blue chip italiane i rialzi sono diffusi in tutti i settori, a partire dalle banche: Unicredit sale dell’1,21%, MontePaschi +1,61%, Banco Popolare +1,47%, Intesa +0,46%.

Popolare di Milano +1,27%. Nomura oggi ha alzato il giudizio a neutral da reduce e ha alzato il target price a 0,45 euro dal precedente 0,30 euro. Fra le banche popolari italiane, Pop. Milano è la preferita del broker giapponese. Dall’inizio dell’anno il titolo è salito del 36%.

Tod’s si mette in evidenza con un guadagno del 3,7% portandosi a 87,8 euro. Il titolo corre grazie a un report sul settore lusso di Hsbc, la banca anglo cinese ha deciso di alzare il prezzo obiettivo su Tod’s da 81 euro a 90 promettendo un upside sulle attuali quotazioni del 2,5%.

Ad aiutare il settore sono anche le buone indicazioni arrivate venerdì da Hermès, la maison francese ha chiuso il primo semestre dell’anno con un utile netto in crescita del 15% e un utile operativo del 22%.

Fiat +0,05%. Le immatricolazioni di auto in Italia hanno segnato un ribasso del 20% rispetto allo stesso periodo del 2011, mentre Brasile e Nord America sono andati molto bene.

“Agosto in Italia è totalmente in linea con le previsioni, in calo del 20% rispetto al 2011”, ha detto l’ad Sergio Marchionne a Torino. “Non ho mai visto un numero così basso in vita mia, un dato che va nella direzione opposta rispetto a Nord America e Brasile che stanno andando alla grande”.

Avvio in sordina dell’asta sull’inoptato degli aumenti di capitale di Unipol e Fonsai. Sono stati collocati finora 975 diritti ad un prezzo unitario di 5,12 euro, su oltre 1,15 milioni di diritti offerti validi.

Per quanto riguarda Unipol sono stati invece piazzati 3.000 diritti ad un prezzo di 1,232 euro su un’offerta complessiva di oltre 5,73 milioni di diritti. Le azioni ordinarie Fonsai cedono lo 0,39% a 1,025 euro e quelle Unipol lo 0,86% a 2,07 euro.

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