La prima reazione è stata negativa, poi i mercati hanno corretto la rotta. I listini europei chiudono così in buon rialzo dopo il discorso del presidente della Fed Ben Bernanke al simposio dei banchieri centrali di Jackson Hole. Il numero uno della Riserva federale si è limitato a ventilare l’ipotesi di nuove misure di sostegno all’economia senza entrare nei dettagli, ma tanto è bastato per confermare gli acquisti delle prime ore della mattinata: la determinazione del banchiere centrale è una buona garanzia contro le tentazioni speculative al ribasso.
Intanto, a conferma che il mercato torna a puntare su nuove iniezioni di liquidità, il dollaro perde colpi a quota 1,260 contro l’euro. E così, dopo circa mezz’ora di oscillazioni, la Borsa americana ha ripreso la via del rialzo e viaggia ora con l’indice S&P in crescita dello 0,7%, lo stesso rialzo segnato all’avvio della seduta. Dow Jones +1,1%, Nasdaq +0,8%.
A Milano il FtseMib ha toccato un guadagno del 2,16%, a quota 15.100, meglio di Parigi (+1%) e Francoforte (+1,09%). Madrid è salita del 3% dopo il via libera del governo alla riforma bancaria. Sul mercato dei titoli di Stato, lo spread è risalito in serata attorno a 450 punti base.
A Milano spicca il rialzo del MontePaschi (+6,46%) con tutte le banche positive: Intesa +4,08%, Pop.Emilia +5,34%, Pop.Milano +3,24%.
Esplode con gran fragore la guerra finora “fredda” tra Marco Tronchetti Provera e la famiglia Malacalza per il controllo di Camfin (+26,51%). Prelios, che al pari di Pirelli (+1,45%) è controllata da Camfin, scende del 4,8%
Buon rialzo anche di Generali (+3,47%), che beneficia delle indiscrezioni secondo cui diversi investitori asiatici sarebbero interessati alla controllata Bsi. Mediolanum sale del 3,8%.
Fra i titoli migliori del listino c’è Saipem (+3,2%), che beneficia della promozione di Credit Suisse a outperform da neutral. Il target price è stato alzato a 44 euro da 40 euro.
Positiva anche Enel, che guadagna il 2,99%, spinta da Citigroup che ha confermato il giudizio buy e ha alzato il target price a 3,6 euro da 3 euro.
Terna +0,2%, questa mattina è stata declassata da Ubs a neutral da outperform. Enel Green Power sale del 2,11%. Iren sale del 5,3%.
Buzzi scende dell’1,9%: Exane ha abbassato la raccomandazione a underperform da neutral.
Ennesima giornata di fortissimo rialzo per Rcs (+19,92%) stavolta preceduto da Class (+22,34%). In rialzo anche l’Espresso (+6,4%) e Mondadori (+2,8%).
