Chiusa la piazza di Londra per il Bank Holiday, l’Europa inizia la settimana al piccolo trotto. A Milano l’indice Ftse/Mib segnala ora un modesto rialzo dello 0,19% a quota 14909, al pari di Parigi +0,08% e Francoforte +0,14%. Poco mosso il mercato dei titoli di Stato, il Btp tratta con rendimento in rialzo di due punti base a 5,75% e spread a 433 punti base, invariato rispetto alla chiusura di venerdì.
La Germania ha collocato sul mercato titoli a un anno per 1,975 miliardi di euro, offrendo ancora una volta un rendimento negativo, pari a -0,0246%, in aumento da -0,054% offerto il mese scorso. La domanda è stata di 3,86 miliardi di euro, rispetto ad una offerta iniziale del Tesoro tedesco di 3 miliardi.
L’indice Ifo, che misura la fiducia delle imprese tedesche, è sceso in agosto per il quarto mese consecutivo. I risultati del sondaggio, condotto su 7 mila imprese tedesche, confermano l’orientamento di altri recenti indici, come quello relativo ai manager degli acquisti, quanto a un indebolimento dell’economia tedesca, la maggiore di Eurolandia.
L’euro è in leggero rialzo contro il dollaro a 1,2526 da 1,2512 della chiusura di venerdì. Si rafforza il petrolio con il Wti a 97,2 dollari al barile (+1,1%).
Fra le 40 blue chip milanesi le variazioni di prezzo sono contenute mentre spicca il grande balzo di Mediobanca +4,24% dovuto al fatto che il mercato apprezza le ipotesi circolate nei giorni scorsi, anche se smentite dal vertice del gruppo, di spin off separando le attività della banca d’affari dalle partecipazioni. Contrastato il resto del settore con Banca Popolare dell’Emilia +1,31%, Intesa +1,76%. In calo Unicredit -0,26% e MontePaschi -0,83%.
Fra gli altri titoli in calo, Pirelli scende dello 0,67% dopo che Kepler ha abbassato la raccomandazione a hold da buy. Al contrario Prelios corre in rialzo del 12%. In calo Fiat (-0,55%). Positiva Stm (+1,06%), Finmeccanica +0,9%.
Tra i petroliferi avanzano Tenaris (+0,91%) e Saipem (+0,48%), dopo che Goldman Sachs ha alzato il prezzo obiettivo a 55 euro da 52 euro. Quasi invariata Eni (-0,1%). Tra le utilities, in evidenza A2A (+1,63%). In terreno positivo anche Telecom Italia (+0,35%).
Fra le mid e le small cap, Indesit registra un +2,4%, mentre Rcs è sospesa per eccesso di rialzo.