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Grecia, tra Merkel e Hollande decide la Troika

Questa sera a Berlino si riuniranno i due capi di Stato europei per discutere la possibilità di dare ad Atene del tempo in più per rispettare i propri impegni – Ma ieri Juncker ha ribadito che non sarà presa nessuna decisione prima di conoscere il verdetto della Troika a ottobre.

Grecia, tra Merkel e Hollande decide la Troika

Tante parole, ma alla fine contano i numeri. Il cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente francese François Hollande non si mostrano molto flessibili a un’apertura nei confronti della Grecia. Il primo ministro ellenico, Antonis Samaras, ha chiesto all’Ue due anni di tempo in più per portare avanti il piano di rientro della spesa pubblica da 13,5 miliardi di euro. Da domani si recherà prima a Berlino e poi a Parigi per cercare di convincere i due capi di Stato europei vis-à-vis. Nel frattempo ha rilasciato un’intervista all’aggressivo quotidiano tedesco Bild specificando ai cittadini tedeschi che “chiedere più tempo non significa chiedere più soldi”. 

Nonostante la caparbietà che sta mostrando Samaras, per Atene le risposte non arriveranno a breve. I battibecchi tra Merkel e Hollande su come mettere a punto una posizione comune continuano e, se la Cancelliera ogni tanto lascia intravedere qualche barlume di speranza, nel momento in cui si confronta con il presidente francese sembra dover giocare all’intransigente “madame-non“, la signora che dice sempre no. E così entrambi si sono mostrati poco flessibili a un’apertura nei confronti di Atene. “Io andrò a questi incontri con la convinzione che ogni partner deve raggiungere i propri obiettivi”, ha detto la Merkel parlando con i giornalisti. E un assistente di Hollande ha risposto che “il presidente ha sempre ribadito che per la Grecia è indispensabile mantenere i propri impegni, ma che, al tempo stesso, bisogna dare al Paese una speranza di crescita“. Ad ogni modo oggi la Cancelliera l’ha già avuta vinta su un punto: i due leader terranno una breve dichiarazione stampa prima del loro incontro – previsto per le ore 19.00 – e non dopo come avrebbe invece preferito Hollande.

Non è da escludere però che i due trovino una linea comune da seguire. Ma, per quanto i vertici europei si impegnino a mettere in guardia Atene, tutto dipenderà dalle valutazioni della Troika di inizio ottobre, come ha ribadito ieri il presidente dell’Eurogruppo Jean-Claude Junker durante la sua visita ad Atene. Al termine dell’incontro infatti Junker ha dichiarato “che la Grecia ha un’ultima chance” di evitare il fallimento ma l’ultima parola spetta alla Troika.

I prossimi appuntamenti: 

23 agosto: Angela Merkel e François Hollande (Berlino)
24 agosto:Angela Merkel e Antonis Samaras (Berlino)
25 agosto: François Hollande e Antonis Samaras (Parigi)
Settembre: Gli esperti della Troika tornano in Grecia e dovranno redarre il report entro il meeting dell’8 ottobre
14-15 settembre: Ecofin dei ministri delle Finanze europei a Cipro
8-9 ottobre: Due giorni di meeting dei ministri delle Finanze in Lussemburgo per decidere se concedere o meno la tranche da oltre 30 miliardi di euro ad Atene.

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