Il gruppo automobilistico tedesco Opel, anch’esso pesantemente colpito dalla crisi, hs annunciato oggi di introdurre la “settimana corta” per migliaia di dipendenti a partire da settembre. La misura costringerà i dipendenti a rinunciare fino al 6% del compenso netto mensile.
Il Presidente del Consiglio di Fabbrica (Wolfgang Schaefer-Klug) sottolinea però che l’introduzione di questo provvedimento “garantisce il mantenimento dei posti di lavoro”. Mentre uno dei membri del consiglio di amministrrazione della Opel, Kimmes Holger, ha spiegato che la società non è più in grado di compensare i cali di produzione con misure straordinarie di compatibilità.
La misura della riduzione dei giorni di lavoro riguadrderà sia il quartiere generale di uno dei marchi di General Motors, a Russelheim e la fabbrica di Keiserslautern.
La settimana corta viene annunciata proprio il giorno in cui il gruppo festeggia i 150 anni dalla sua fondazione (la prima compatta Opel risale al 1936, ben 76 anni fa’).