Anche lo spread si è preso una vacanza. Nell’attesa delle nuove misure della Bce, appoggiate dalla cancelliera tedesca Angela Merkel, con misure di austerità ormai approvate in tutti i Paesi più in crisi, anche il temuto spread inizia a tranquillizzarsi. E oggi gli occhi sono puntati sul Portogallo. Infatti il rendimento dei titoli decennali è sceso sotto la soglia del 10%, al 9,86% che, a parte una giornata felice di fine luglio, non raggiungeva da più di un anno. Ma soprattutto il bond annunale del governo tedesco ha registrato un calo di 21 punti base al 4,38%: il minimo dal marzo del 2011. Oggi lo spread con il Bund si aggira a 832 punti base, tra i livelli più bassi dell’ultimo anno.
Anche in Italia e in Spagna la tensione sul mercato secondario diminuisce. Lo spread Btp-Bund è tornato ai livelli dei primi di luglio a 425 pb con il rendimento nel titolo decennale al 5,78%. In forte calo l’interesse sul Btp a 2 anni che potrebbe anche scendere sotto la soglia del 3%. Ora si attesta al 3,09% contro la chiusura di ieri al 3,31%. Anche la sorella Spagna inizia a tirare un respiro di sollievo. Con lo spread a 490 pb si mantiene per il secondo giorno sotto la temuta soglia dei 500 punti. Anche per i Bonos a 2 anni la discesa è stata importante al 3,7%, il minimo da maggio scorso.