Il superindice economico americano è salito a luglio oltre le stime degli analisti. Il dato, pubblicato dal Conference Board, è cresciuto dello 0,4%, dopo il calo dello 0,4% registrato il mese precedente. Gli analisti si aspettavano un incremento minore, limitato allo 0,2%.
Nel periodo considerato, sette dei dieci indicatori hanno registrato un miglioramento. L’andamento migliore è stato quello dei dati relativi ai sussidi di disoccupazione e ai permessi per le costruzioni, mentre il peggiore è stato quello dei nuovi ordini.
Quanto all’indice sulla fiducia dei consumatori calcolato dall’Università del Michigan è salito ad agosto, secondo le stime preliminari, a quota 73,6 punti, contro i 72,3 del mese precedente. Il dato è superiore alle attese degli analisti che indicavano un dato stabile a 72,2.
Il sottoindice che misura la fiducia sulle condizioni correnti dell’economia si è attestato a 87,6, mentre quello che misura la fiducia sulle condizioni future a 64,5. Per quanto riguarda l’inflazione, le aspettative a un anno si sono attestate al 3,6%, mentre le aspettative a cinque anni al 3%.
Bene in avvio anche gli indici della Borsa americana: a Wall Street +0,21% per il Nasdaq e +0,09% per il Dow Jones.