La giada è una pietra cinese per eccellenza: secondo la tradizione, porta felicità e fortuna a chi la possiede e, come l’aglio con i vampiri, protegge dal male e dal malocchio. Un detto cinese afferma: “L’oro può avere un prezzo ma la giada non ha prezzo. Tenete la giada, non l’oro”.
Dal 2005 in poi la ‘giada che non ha prezzo’ è salita fortemente di prezzo: un braccialetto di giada color smeraldo è passato da 100mila yuan a 500mila. Ma la bolla ora sta scoppiando. Nella provincia di Yunnan – che conta per il 70% del commercio totale di giada – i prezzi sono calati del 20-30%. L’impennata delle quotazioni della giada aveva attirato flussi di ‘hot money’ che ora stanno diminuendo. Lo sgonfiamento della bolla è in parte fisiologico e in parte da mettere in relazione col rallentamento dell’economia cinese.
Ad ogni modo il calo dei prezzi ha riguardato, più che la giada verde (la più pregiata), le giade color acqua, che quotano molto meno – fin solo all’1% della giada verde – rispetto a quest’ultima. Tuttavia la giada color acqua, quando sia abbellita con screziature varie, è una bellissima pietra. Vale la pena di approfittare del calo dei prezzi…
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