I mercati sono stati sostenuti in questi ultimi tempi dalla speranza di misure di supporto all’economia da parte della Fed, della Bce e delle autorità monetarie cinesi. Ieri i mercati asiatici hanno confermato le speranze, anche sulla base dei verbali delle riunioni della banca centrale giapponese, che indicano come altri stimoli siano imminenti.
L’indice regionale è leggermente salito, dopo aver guadagnato la scorsa settimana il 3% (il più forte progresso settimanale da gennaio). E oggi sono attesi i dati sulle vendite al dettaglio americane di gennaio, che gli analisti stimano positivi, così come domani i dati sulla produzione industriale dovrebbero registrare un progresso. I futures azionari inglesi e americani segnalano aperture in leggero rialzo.
L’euro è poco variato, sopra quota 1.23; il cambio euro/yen, che a fine marzo era a 110, è sceso a 96.8 e potrebbe sfidare il minimo storico di 94.3 toccato il 24 luglio.