Ferragosto di lavoro anche per i dirigenti della Juventus, che, archiviata la Supercoppa, sono pronti a buttarsi nel rush finale del mercato. La settimana che inizia oggi sarà l’ultima per decidere il da farsi, poi verrà dato l’assalto all’attaccante. Difficile parlare ancora di “top player”, dopo che, nell’ordine, sono sfumati Cavani e Suarez e per arrivare a Van Persie servirebbe un miracolo.
La Juve però è consapevole di avere delle lacune là davanti, e la Supercoppa ne è stata la conferma. Non ingannino i 4 gol segnati al Napoli in quel di Pechino: uno è stato un’autorete, due sono arrivati da centrocampisti (uno su rigore) e quello di Vucinic era letteralmente impossibile da fallire. La vera delusione è stata Matri, impalpabile e confuso per tutto il primo tempo, prima che Conte decidesse di sostituirlo proprio con il montenegrino.
Manca una punta in grado di spezzare le partite, lacuna che a lungo andare potrebbe costar cara alla Juve, soprattutto in Europa. Sfumate le prime scelte, restano comunque giocatori interessanti, su tutti Fernando Llorente dell’Athletic Bilbao. In Spagna ne sono convinti: il basco vestirà presto il bianconero. Forse proprio per questo il presidente Josu Urrutia ha indetto per oggi una conferenza stampa, anche se è probabile che assisteremo alle solite smentite di rito.
A ogni modo Llorente piace, a dire il vero non solo alla Juve. Il basco interessa molto anche a Mancini, che vorrebbe portarlo a Manchester per sostituire lo scontento Dzeko, che a quel punto diventerebbe l’obiettivo numero uno bianconero. Resta viva (anche se meno probabile) la pista Pazzini, ma eventualmente se ne riparlerà negli ultimi giorni di mercato. Marotta cerca anche un esterno sinistro, nonostante Asamoah abbia ricoperto il ruolo piuttosto bene.
I nomi sono sempre i soliti: Armero e Peluso. Il primo piace moltissimo, ma l’Udinese non fa sconti, il che complica le cose. Il secondo invece costa meno, inoltre potrebbe anche essere impiegato al centro della difesa.