La Grecia non ce la fa. Non ancora. Per il quinto anno consecutivo il Pil greco segna un valore negativo: -6,2% su base annua nel secondo semestre. In leggero miglioramento rispetto al 6,5% dei primi tre mesi del 2012 e meglio delle attese che pronosticavano un -7%. Ma la recessione si conferma di nuovo.
Intanto la disoccupazione continua a segnare nuovi record, attestandosi al 23,1%, con quasi il 55% dei giovani tra i 15 e i 24 anni senza un lavoro. Per il 2012 la Banca centrale greca continua ad attendersi una flessione del 4,5% del Pil, dopo un calo del 6,9% del 2011.
Poche settimane fa il governo ellenico ha varato un piano di tagli alla spesa pubblica per 11,5 miliardi di euro in cambio di ulteriori aiuti dagli istituti internazionali.