Anche “gli investitori privati dovranno partecipare ai costi di risanamento“. E’ quanto si legge nel comunicato del fondo salva banche pubblico spagnolo (Frob) diretto agli azionisti di Bankia, l’istituto di credito che pochi mesi fa è stato nazionalizzato dal governo di Madrid e che rischiava la bancarotta a causa di oltre 40 milioni di titoli tossici presenti tra i propri attivi.
In altre parole, il Frob ha comunicato agli azionisti che dovranno sobbarcarsi parte delle perdite. Questo ha provocato un crollo nel valore del titolo alla Borsa di Madrid che è arrivato a perdere fino al 27%. A metà giornata però il titolo ha ridotto la flessione e perde l’1,52% a 1,49 euro per azione.
La notizia è arrivata pochi giorni dopo l‘annuncio che l’Unione Europea si aprrestava a consegnare 19 miliardi di euro nell’ambito del memorandum of understanding (Mou) firmato con Madrid e che coprirà il sistema bancario spagnolo fino a 100 miliardi di euro per ricapitalizzare gli istituti più a rischio.