Vittoria sul campo e sul mercato. Il giovedì di gloria dell’Inter è cominciato a Spalato, grazie ad un secco 0-3 che chiude ogni discorso di qualificazione, ed è proseguito a San Paolo, dove Branca ha messo a segno un gol ancor più importante. Il dt nerazzurro infatti ha praticamente raggiunto l’accordo per l’acquisto di Lucas, sulla base di 27 milioni di euro, che con i bonus possono arrivare a 32. Se a questo aggiungiamo il sì del giocatore, ottenuto tempo fa, il quadro è a tinte azzurre, anzi nerazzurre. Alla conclusione dell’affare manca ora il tassello più importante: l’ok di Massimo Moratti. Il presidente, ieri presente a Spalato, dovrà dare il via libera ad un investimento davvero importante, quasi d’altri tempi, almeno per quanto riguarda il calcio italiano. In un momento in cui i grandi campioni lasciano la Serie A e quelli che arrivano sono perlopiù a fine carriera o a parametro zero, l’Inter potrebbe acquistare un talento seguito da mezza Europa, un giovane di soli 19 anni appetito da sceicchi e prestigiosi club inglesi e non. Un’operazione roboante, probabile conseguenza dell’ingresso in società della China Railway, che ha acquisito il 15% delle quote nerazzurre. Denaro fresco, ma soprattutto la prospettiva di investimenti futuri, come dimostra la volontà di costruire un nuovo stadio entro il 2017. E così Branca ha potuto finalmente presentare una proposta concreta al San Paolo, che nonostante i proclami iniziali sembra prossimo alla cessione. Ora non resta che aspettare la fine dell’Olimpiade, dopo di che conosceremo il futuro di Lucas, ma le probabilità che il brasiliano possa sbarcare a Milano sono alte.
Intanto l’Inter ha vinto e convinto nella sua prima uscita ufficiale. Certo, l’Hajduk Spalato visto ieri non poteva certo impensierire i nerazzurri, ma una vittoria così agevole era tutt’altro che scontata. Organizzazione di gioco, voglia e una buona forma fisica, oltre che uno 0-3 che non lascia margini di sorprese in vista della gara di ritorno: Spalato ha rappresentato questo per l’Inter, e scusate se è poco. Decisivi i gol di Sneijder (ispirato come ai bei tempi), Nagatomo e Coutinho, oltre alle grandi prestazioni di Guarin e capitan Zanetti. Stramaccioni vuole mantenere i piedi per terra, ma la soddisfazione è tanta: “Avevamo preparato questa sfida nei dettagli, penso che questa sera l’Inter sia stata perfetta. Va bene così, ma continuiamo a lavorare bene come stiamo facendo, sempre con i piedi per terra”.
