Condividi

Decreto sviluppo passa in Senato: è legge con 216 voti favorevoli

Da Palazzo Madama arriva l’ok definitivo al Decreto Sviluppo – Ad opporsi solo l’Italia dei valori – Le novità in materia di incentivi per le ristrutturazioni edilizie, per le auto ecologiche e per il pagamento dell’Iva.

Decreto sviluppo passa in Senato: è legge con 216 voti favorevoli

Il ministro dello Sviluppo Corrado Passera ha ottenuto la sua prima vittoria. Il decreto Sviluppo è passato al Senato ed è divenuto legge. A Palazzo Madama i voti favorevoli sono stati 216; in 33 si sono opposti e in 4 hanno deciso di astenersi. Non sono state apportate modifiche al testo approvato dalla Camera dei Deputati. Il governo ha chiesto e ottenuto la fiducia.

L’Italia dei valori si è opposta, e Patrizia Bugnano, capogruppo dell’Idv in commissione Industria, ha dichiarato di avere “almeno tre buone ragioni” per non votare “l’ennesima fiducia al governo Monti”: la mancanza del piano energetico nazionale, “promesso dal ministro Passera fin dal suo insediamento”; l’assenza di norme sui “progetti di riconversione e riqualificazione delle aree industriali in crisi”; e l’inaccetabilità della norma “filtro sull’appello, un provvedimento che nelle sue intenzioni poteva anche essere condivisibile, perché consente di accelerare i tempi della giustizia, ma porterà a risultati opposti, perchè non farà altro che ingolfare la Cassazione, quindi non certo una misura per favorire le imprese”. 

Cosa prevede il decreto:

INCENTIVI RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE – Il bonus fiscale per chi decide di mettere in sicurezza il proprio appartamento passa dal 36% al 50%. In questo modo chiunque avvii i lavori nel proprio appartemento tra il 26 giugno 2012 e il 30 giugno 2013, nel giro di dieci anni, riavrà la metà dell’investimento fatto, sotto forma di detrazione dalla dichiarazione dei redditi, per un massimo di 96mila euro (prima 48mila). E’ inoltre previsto il rafforzamento dello Sportello unico per l’Edilizia, che sarà l’unico canale cui rivolgersi per ogni tipo di pratica e le cui competenze decisorie saranno ampliate.

ECO-INCENTIVI per le AUTO – Per quanto riguarda, invece, gli eco-incentivi statali per l’acquisto delle auto elettriche, che partiranno dal 2013 il decreto prevede che le vetture ecologiche potranno essere ricaricate tramite apposite colonnine, obbligatorie in tutti i nuovi palazzi che ospitano uffici e negozi. Il bonus, che passa da 3mila a 5mila euro, spetta a chi comprerà, anche a leasing, un’auto ecologica nuova, immatricolata tra il primo gennaio 2013 e il 31 dicembre 2015. Per ottenere la somma bisognerà rottamare un vecchio veicolo di cui si è proprietari o utilizzatori da almeno 12 mesi in caso di locazione finanziaria. Il contributo sarà del 20% del prezzo per gli anni 2013 e 2014 e scenderà al 15% nel 2015. L’aiuto si scompone per metà dal bonus statale e per l’altra metà da uno sconto praticato dal venditore. Tra i modelli che si potranno acquistare con gli eco-incentivi, i veicoli a trazione elettrica, ibrida, Gpl, a metano, a biometano, a biocombustibili e a idrogeno che producono emissioni di anidride carbonica non superiori a 120 g/Km.

IVA – Sarà possibile versare l’imposta di valore aggiunto solo dopo l’incasso del corrispettivo e di detrarla solo dopo il pagamento delle fatture. Per quanto riguarda le imprese edili, queste potranno portare a compensazione l’imposta a credito relativa agli immobili invenduti anche dopo 5 anni dall’ultimazione dei lavori. Inoltre il volume di affari per le imprese che possono posticipare il pagamento dell’Iva dopo aver emesso la fattura (“iva per cassa”) passa da 200mila a 2 milioni di euro.

NORME LAVORO – Verranno assegnati 79 milioni di euro per la ricostruzione o la messa in sicurezza dei capannoni industriali delle zone di Emilia, Veneto e Lombardia colpite dal sisma. Il dl Sviluppo si proprone inoltre di agevolare le assunzioni a tempo indeterminato di laureati in materie scientifiche con un contributo che coprirà il 35% delle spese fino a un massimo di 200mila euro per impresa. Questo bonus non verrà dato alle aziende che delocalizzano all’estero. 

PROJECT BOND – Verranno agevolati con misure fiscali i project bond per costruire infrastrutture attraverso la riduzione dell’aliquota fiscale dal 20% al 12,5%.

PIANO CITTA‘ – Il decreto interviene anche in progetti di riqualificazione urbana facendo confluire 224 milioni nel Fondo per l’attuazione del Piano nazionale città. Altri 68 milioni verranno affidati al recupero di alloggi ex Iacp non assegnati.

SISTRI – E’ prevista la proroga del Sistri, il Sistema di tracciabilità dei rifiuti, con una sospensione momentanea per un massimo di 12 mesi, non oltre il 30 giugno 2013.

GIOVANI E GREEN ECONOMY – Verranno dati finanziamenti alle imprese “verdi” che assumono a tempo indeterminato giovani con meno di 35 anni.

ALIMENTARE – Nuovo sistema di etichettatura contro le contraffazioni del Made in Italy.

RICERCA – Imprese, università ed enti di ricerca, potranno ottenere contributi a fondo perduto, crediti agevolati, crediti di imposta e agevolazioni fiscali.

RIGASIFICATORI – Concessione demaniale entro 150 giorni. Il governo interviene se la Regione non esprime il proprio parere.

Commenta